Uno dei maggiori punti deboli degli smartphone potrebbe essere risolto già dal prossimo anno. La durata della batteria, croce e delizia dei più moderni device, potrebbe avere un nuovo alleato in grado di raddoppiare la normale durata.
Anche se i produttori costruiscono batterie sempre più grandi da inserire nei loro smartphone, queste non riescono a garantire una carica completa che oltrepassi il confine giornaliero (in alcuni casi anche il giorno e mezzo). Per ridurre il tempo di attesa per la ricarica, inoltre, le grandi aziende si sono adoperate per integrare tecnologie che diminuiscano il tempo di attesa di una ricarica completa. Alcuni smartphone, infatti, sono completamente carichi quasi in mezz’ora, ma questa è magra consolazione quando nessuna presa di corrente è a portata di mano.
La startup Solid Energy, gruppo di ricerca del Massachusetts Institute of Technology, una delle migliori università in materia di contenuti tecnici di tutto il mondo, ha annunciato un importante passo avanti nello sviluppo di tecnologie per le batterie. Il team di sviluppo è stato in grado di produrre una batteria al litio di metallo, metà della dimensione delle batterie agli ioni di litio, ma che offre una maggiore densità di energia. E questo senza sacrificare la durata e la sicurezza delle batterie attuali.
La nuova tecnologia delle batterie al litio di metallo è molto più compatta rispetto alle tecnologie convenzionali. Il suo utilizzo è possibile grazie alla maggiore densità di energia e al design compatto, dotando quindi gli smartphone con il doppio della capacità della batteria e portandoli quindi idealmente al doppio della durata della batteria consueta. Questa sarebbe in grado di offrire un’autonomia di due o tre giorni.
I ricercatori hanno sperimentato questa nuova batteria per diverso tempo e ne hanno annunciato la tecnologia agli inizi dello scorso anno. Nel frattempo, lo sviluppo è già così avanzato che le prime batterie pronte per il mercato saranno installate sui droni in uscita nel novembre di quest’anno. All’inizio del prossimo anno, invece, smartphone e tecnologie indossabili saranno anch’essi dotati di queste nuove batterie.
Dal 2018, inoltre, si vorrebbe tentare di inserire e testare le batterie al litio sulle auto elettriche. Invece di 320 chilometri, potrebbero essere 640 i chilometri ricoperti con una carica del genere. E, forse, potremmo davvero dire addio all’angoscia della batteria quasi scarica.