Un team di ricercatori in Giappone è riuscito a creare un display flessibile che può essere tagliato con un semplice paio di forbici ma in grado di mantenere tutte le sue caratteristiche e funzionalità inalterate.
Di display flessibili se n’è parlato tanto nel corso dell’anno. Questo perchè i campi di applicazione per questo tipo di tecnologia sarebbero davvero infiniti. Uno di questi è la creazione di smartphone e dispositivi portabili, dotati di schermi flessibili.
Stupisce quindi la scoperta di un gruppo di scienziati dell’Istituto Nazionale delle Scienze dei Materiali (NIMS) a Tsukuba, in Giappone. Il team è riuscito a creare un pannello monocromatico che può essere tagliato con delle forbici. La sua forza è che è perfettamente usabile anche una volta tagliato.
Lo schermo flessibile sviluppato dal NIMS risolve uno dei problemi fondamentali che LED e OLED flessibili devono affrontare. Infatti anche tagliati essi non lasciano penetrare aria ed umidità al loro interno.
Questo è possibile grazie alla struttura di cui è composto il pannello. Il display è formato da strati flessibili di un polimero ibrido organico/metallico con proprietà elettrocromiche. Questo gli consente, come i display e-ink degli e-reader, di cambiare le informazioni mostrate grazie ad un modesto input di corrente.
Inoltre a differenza degli schermi LCD o OLED non ha bisogno di essere sigillato ai bordi grazie alla sua resistenza all’aria ed all’umidità, permettendoci di tagliarlo in qualsiasi forma e poterlo comunque utilizzare tranquillamente.
Per ora il prototipo mostrato è di tipo monocromatico, e di dimensione piuttosto contenuta. Il team di sviluppo però ha già in mente tantissimi campi di applicazione.
“Le applicazioni […] possono includere device smart indossabili in cui i display sono integrati all’interno dei vestiti o dispositivi che si adattano alla forma del braccio di chi lo indossa. I nuovi display possono essere attaccati alle superfici degli edifici. Possono essere utilizzate per cambiare colore a occhiali da sole, auto e finestre.”
Il prossimo obbiettivo per il team è sviluppare una versione del display flessibile che supporti più colori. Voi cosa ci fareste con un display del genere?