Impronte digitali, il tanto ambito sensore, solo qualche anno fa riservato ai top di gamma, presto e più precisamente entro il 2017 dovrebbe essere montato su oltre il 50% degli smartphone prodotti.
La notizia arriva dal sito specialistico di settore “Digitimes“, che afferma con convinzione che nell’immediato futuro numerosissimi modelli saranno dotati della tecnologia che ha rivoluzionato il sistema di sblocco dei nostri dispositivi mobile. Per i pochi non ancora a conoscenza di questo sensore, quest’ultimo permette di sbloccare un dispositivo in maniera univoca e personale, semplicemente appoggiando il dito su tasto apposito dello smartphone e, dunque, rimpiazza il codice di sblocco in cifre o segni. Quasi fantascienza e comunque di difficile immaginazione fino alcuni anni or sono.
Impronte digitali, cifre in costante aumento
Solo nello scorso anno (2015) appena il 20% dei dispositivi mobile erano dotati del sensore di impronte digitali per lo sblocco, cifra raddoppiata nel corso del 2016 e che potrebbe raggiungere facilmente il 50% entro il prossimo anno. La ragione di uno sviluppo così considerevole è sicuramente da attribuire all’elevata facilità di sblocco, all’ottima sicurezza apportata e soprattutto a costi sempre più bassi di questi congegni biometrici.
Tutte questi fattori hanno spinto sempre più aziende costruttrici a montare i sensori sui propri device medi ed alti di gamma, per la gioia di tutti gli utenti. Al fine di fronteggiare, dunque, una concorrenza sempre più agguerrita Apple e Samsung sono al lavoro su nuove interessantissime tecnologie, in grado di fornire uno sblocco ancora più univoco e sicuro, come ad esempio lo scanner dell’iride introdotto recentemente su Galaxy Note 7.
Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi di un mercato in forte ascesa e capace ancora una volta di tenere vivo l’interesse degli utenti. Per ulteriori news a riguardo, stay tuned su Tecnandroid.it!