In seguito all’acquisizione di Motorola avvenuta nel 2014, lo storico brand è passato dalle mani di Google a quelle di Lenovo. Nel 2013, mentre era ancora sotto il controllo di Google, Motorola, ha lanciato un dispositivo che si è rivelato un successo, il Moto X per funzionalità ed hardware.
Questo dispositivo presentava anche una particolare funzione chiamata Always On Display, spesso abbreviato con AOD. Grazie a questa funzione, lo smartphone, anche se con lo schermo bloccato o in stand-by, mostra sul display alcune informazioni come data, ora ed eventuali notifiche.
Questa feature è stata recentemente utilizzata e pubblicizzata da Samsung che l’ha implementata sui propri terminali Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge oltre che sul recentissimo Galaxy Note 7. Questa situazione ha iniziato ad infastidire Lenovo, attuale proprietaria del brand Motorola che tramite un post su Twitter ha accusato la Samsung di aver copiato questa idea.
Il tweet in questione è il seguente: “In what galaxy is it okay to steal competitor phones’ cool features?” che tradotto vuol dire all’incirca: “In quale galassia è giusto rubare le feature più interessanti degli smartphone rivali?”. Si tratta quindi di un chiaro il riferimento al brand Galaxy utilizzato per indicare la gamma di prodotti Samsung
In what galaxy is it okay to steal competitor phones’ cool features? #TheOriginalAlwaysOnDisplay #motozdroid pic.twitter.com/T75byy5bIx
— Motorola US (@MotorolaUS) August 18, 2016
Su Twitter ovviamente si è subi scatenato il passaparola e molti utenti ci tengono a precisare che anche Nokia aveva implementato una funzione simile addirittura sul Nokia N86 nel 2009 e poi anche su alcuni dispositivi Lumia nel 2013. Si può parlare di copia o plagio anche in questo caso?