Hubo salverà le vite umane e, con tutta probabilità, finirà anche per sostituirle. Sebbene i costi di produzione si aggirino intorno al mezzo milione di dollari, 23 esemplari sono in fase di sviluppo pur essendo già stati venduti.
Chi è Hubo, quindi? Un robot.
Un team di scienziati della Corea del Sud ha dichiarato che ci saranno robot in grado di salvare vite umane nei prossimi anni. Inoltre, potrà anche sostituire l’uomo in mansioni e lavori pericolosi, come in occasione di incidenti o disastri di vari natura. Pertanto, il futuro di queste macchine potrebbe essere legato alle forze armate, ai servizi medici e alla lotta contro il terrorismo.
La prima versione di Hubo è nata dodici anni fa e, nel 2015, ha vinto il primo premio della robotica da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il test è stato quello di eseguire attività autonome (senza telecomando) e, quindi, “guidare una macchina, aprire una porta chiusa o superare ostacoli dopo una catastrofe“, ha spiegato il ricercatore Oh Joon-ho, padre di Hubo.
il robot pesa 80 chilogrammi ed è alto 1,7 metri. È stato sviluppato in un laboratorio presso l’Istituto Superiore di Scienze e Tecnologie della Corea del Sud (KAIST, secondo il suo acronimo in inglese). È dotato di sensori, cavi e pezzi di metallo che definiscono agilità e senso di equilibrio al robot. Inoltre, le 23 copie sono state vendute ad alcuni centri di ricerca negli Stati Uniti, in Cina e a Singapore.
Per quanto riguarda la possibilità che l’intelligenza artificiale possa essere in grado di superare quella umana, Oh ha commentato che ciò non accadrà nell’imminente. Ora la sua sfida, infatti, è quella di trasformare Hubo in un robot più forte ed agile. E prepararlo ad operazioni delicati che, al momento momento, solo un uomo può operare.