Sono trascorsi quattordici anni dall’uscita, nel 2002, di A.I. Intelligenza artificiale, film futuristico che ci ha mostrato il lato umano delle macchine. Nei panni di Daviv, bambino robot, Harley Joel Osment, ha attualizzando il tema del burattino più famoso del mondo che voleva diventare bambino. La fantascienza, oggi, si è fatta realtà. Ed ha un nome: Aido. Il robot dagli occhioni grandi, pronto ad aiutarci a casa in ogni momento della giornata.
Aido è dotato di un comparto hardware e software di tutto rispetto:
Un vero e proprio robot tuttofare che ci ricorda Super Vicky, la poliedrica bambina robot della serie tv anni ’80. Non avrà la forza di alzare il divano con una sola mano ma, in compenso, è in grado di aggiornarci sul traffico stradale.
Fornisce informazioni riguardanti temperatura ed umidità in casa e non ci capiterà più di uscire di casa col dubbio di aver dimenticato le luci accese, perché Aido controllerà per noi. Apprende e riconosce i volti di familiari e amici, vigila in casa quando siamo fuori, grazie a sensori di luce e movimento oltre che alla sincronizzazione con i più moderni sistemi di sicurezza. Un maggiordomo robot come Andrew Martin, perla di Robin Williams ne L’uomo bicentenario.
Sfrutta per muoversi una sfera, che grazie al sensore di gravità a quattro dimensioni, gli dona eleganza e grande equilibrio. Non è ancora possibile acquistarlo, ma è possibile prenotarlo sul sito ufficiale in diverse versioni e con un prezzo che varia da 599$ nella versione classic a 940$ nella versione premium pack.
Citando Walt Disney “fili avevo ed or non più. Eppur non cado giù“.