Nelle ultime ore, la Protezione Civile informa i cittadini italiani che sono stati raccolti circa 9,7 milioni di euro da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto. Al termine di questa campagna solidale, l’ingente somma verrà trasferita dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che, a sua volta, destinerà il ricavato alle regioni colpite dal sisma lo scorso 24 agosto.
L’Italia è stata colpita al cuore
Un terremoto che ha letteralmente scosso gli animi della gente e che, dopo tanto, ci ha fatto sentire “Fratelli d’Italia“. Nei giorni precedenti, vi abbiamo fornito tutti gli strumenti necessari per aiutare gli abitanti di Matrice, Accumoli e Arquata del Tronto ovvero i tre paesini ridotti, ormai, in cumuli di macerie.
Tuttavia, per chi volesse ancora offrire il proprio contributo, è sufficiente inviare un sms solidale al numero 45500. Cliccando sul link, sarà possibile trovare tutte le indicazioni per aderire all’iniziativa.
La campagna di sensibilizzazione ha raccolto 9,7 milioni di euro
Nelle ultime ore, sembra che sia stato registrato un aumento delle donazioni a seguito della campagna di sensibilizzazione promossa durante la “Notte della Taranta“, nell’ambito del Festival di Castrocaro, trasmessa in diretta televisiva dalla Rai.
La Protezione Civile informa che, fino a oggi, sono stati raccolti quasi 10 milioni di euro. Per la precisione, stiamo parlando di ben 9,7 milioni di euro da destinare alle regioni italiane maggiormente colpite dal sisma.
La modalità degli accrediti
“Quando si chiuderà la campagna di raccolta fondi, in favore delle popolazioni colpite dal terremoto attraverso il numero solidale 45500, si procederà all’istituzione di un Comitato dei Garanti, composto da persone di riconosciuta e indiscussa moralità e indipendenza, nominati con un decreto del Capo Dipartimento d’intesa con i Presidente delle Regioni coinvolte, con il compito di valutare le proposte delle Regioni per l’utilizzo dei fondi e di garantire la trasparenza nella gestione delle risorse stesse autorizzando il trasferimento delle risorse alle Regioni sulla base della realizzazione dei progetti“.
“Le somme raccolte dagli operatori telefonici saranno versate, senza alcun ricarico, su un conto infruttifero aperto presso la Tesoreria Centrale dello Stato in favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dopo l’approvazione dei progetti da parte del Comitato dei Garanti, trasferirà alle Regioni“. Per quanto riguarda le somme donate attraverso la telefonia fissa, la Protezione Civile specifica che esse saranno versate solo una volta che la relativa bolletta sarà saldata. Mentre le somme relative alla scheda prepagata possono e potranno recare un importo inferiore a 2 euro nel caso di credito insufficiente.
“L’attivazione del 45500 è stata possibile in base a quanto stabilito nel protocollo d’intesa tra il Dipartimento della Protezione Civile e gli operatori della telefonia e della comunicazione, che vi hanno aderito senza fini di lucro. In particolare, gli operatori aderenti all’iniziativa sono Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, Coopvoce, Infostrada, Fastweb, Tiscali, Twt, Cloud Italia e Uno Communication“.
Uno spirito di solidarietà
“La grande mobilitazione della società civile, attraverso il numero solidale a seguito di eventi calamitosi, ha reso possibile negli anni realizzare importanti interventi di assistenza e ristoro per le popolazioni colpite. Anche in questa occasione, la sua attivazione garantirà, con la massima efficacia e trasparenza, di mettere a frutto la generosità che sempre i cittadini hanno dimostrato a seguito dei purtroppo numerosi eventi calamitosi con cui il nostro fragile territorio si è trovato a fare i conti“.