Nei giorni scorsi, Trenitalia ha stretto un accordo con il colosso di Mountain View. La partnership consentirà a tutti i viaggiatori di consultare gli orari dei treni direttamente su Google Maps attraverso l’applicazione Google Transit.
Si tratta, in sostanza, di un accordo che mira a semplificare la pianificazione dei viaggi mediante l’impiego di dispositivi mobili e di PC. Un servizio pronto a fornire informazioni utili sui possibili percorsi da intraprendere e, soprattutto, aggiornate in tempo reale. In questo modo, i viaggiatori potranno costantemente monitorare i treni in circolo su tutto il territorio nazionale e scegliere su quali di essi salire.
“La collaborazione con Google dà un ulteriore slancio alla politica di Trenitalia che guarda con sempre maggiore attenzione ai mercati esteri. Essa valorizza la qualità dei nostri servizi, ad iniziare dai Frecciarossa per arrivare ai treni regionali, che stanno migliorando, di mese in mese, in termini di comfort e affidabilità
” ha precisato Barbara Morgante, amministratrice delegata di Trenitalia.Difatti, la nuova soluzione promossa da Trenitalia intende spalancare le porte alle politiche di digitalizzazione del Gruppo FS Italiane orientate, sempre di più, verso il “journey planning multimodale“. Accedendo alla WiFi Station, attualmente presente nelle principali stazioni italiane, i viaggiatori potranno verificare velocemente gli orari dei treni o pianificare in pochi minuti i propri viaggi.
Usufruire del servizio è davvero facile. In primo luogo, gli utenti dovranno inserire la città di partenza e la città di arrivo nell’apposito format. Dopo aver elaborato i dati, l’app fornirà tutte le possibili rotte, ovvero le indicazioni ferroviarie, per raggiungere la destinazione desiderata. Inoltre, un link rimanderà da Google Transit direttamente al sito trenitalia.com per consentire al passeggero di poter acquistare il proprio titolo di viaggio.
In altre parole, si tratta di un’applicazione con funzioni analoghe a quelle offerte da Google Maps. Chiaramente, il servizio non esonera Trenitalia dai suoi ritardi. Siete pronti lo stesso a mettervi in viaggio?