FitBit ha presentato diversi dispositivi interessanti a IFA 2016. Fra questi ricordiamo soprattutto la nuova generazione di activity tracker: Charge 2 e Flex 2. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche di questi due nuovi interessanti wearable dell’azienda di San Francisco.
Le novità presenti su FitBit Charge 2
Il nuovo Charge 2 di FitBit è uno dei dispositivi indossabili più interessanti della fiera berlinese. Questo nuovo activity tracker presenta un display grande quattro volte in più rispetto al modello precedente, il Charge HR. Un’altra novità introdotta su questo wearable è l’intercambiabilità dei cinturini, che permette di personalizzare il dispositivo a proprio piacimento.
Le novità più interessanti sono presenti sul software di questo device. Grazie alle nuove funzioni software del FitBit Charge 2 è possibile scegliere fra numerose attività (corsa, ellittica, sollevamento pesi, ecc.) così da analizzare i dati in base all’attività sportiva svolta in un dato momento. Il dispositivo, inoltre, è in grado di riconoscere in modo automatico l’attività svolta.
È apprezzabile anche la modalità che permette di gestire i vari intervalli fra un’attività e l’altra. Uno dei punti forti di questo activity tracker è l’autonomia della batteria: ben 5 giorni. È presente, inoltre, la funzione che consente di collegare il dispositivo al proprio smartphone. In questo modo è possibile sfruttare il GPS del proprio telefono così da tener traccia dei percorsi fatti a piedi o con la propria bicicletta.
Le novità presenti su Flex 2
Parliamo brevemente anche del Flex 2. Il nuovo Flex 2, se paragonato al precedente modello Flex, presenta soprattutto novità nel design e nell’estetica. Oltre a tener traccia della nostra attività fisica e anche del nostro sonno, questo dispositivo presenta anche una funzione di riconoscimento automatico del tipo di attività sportiva che stiamo eseguendo.