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AMD: appare in rete un test della piattaforma ZEN Naples da 32 Core

AMD, azienda specializzata nella produzione di processori

Grazie ai vari rumor trapelati nel corso degli ultimi giorni, sono emersi vari dettagli sul nuovo processore AMD ZEN Naples 32. Il System-on-a-Chip in questione sarà basato sull’architettura ZEN a 14 nanometri, in grado di fornire la potenza necessaria per ottenere alte prestazioni. Il nome in codice Naples invece identifica la famiglia di processori che arriveranno sia per il segmento server che per quello desktop di fascia alta in quanto le configurazioni potranno arrivare fino a 32 e 64 Core.

In particolare sono emersi dati e prestazioni relative a questo nuovo processore AMD Naples a 32 Core grazie al database di Geekbench. La configurazione analizzata prevedeva il test di una piattaforma specifica dal nome in codice 2S1451A4VIHE4_29/14_N che contraddistingue una soluzione a due processori. Ogni SoC è dotato di 32 core per un totale di 64 core fisici con una frequenza base di clock a 1.44 GHz con un incremento in modalità boost fino a 2.9 GHz

. La configurazione analizzata era inoltre dotata di 64 MB di Cache L3 ed il supporto fino a 128GB di memoria DDR4. Il sistema operativo scelto per il test è Ubuntu 16.04 LTS 4.4.0-21-generic x86_64.

Il risultato del test parla di un punteggio pari a 1141 nella soluzione Single-Core e di 15620 nella modalità Multi-Core, tuttavia questi numeri presi singolarmente non significano nulla in quanto non sono test definitivi delle potenzialità di questa configurazione e soprattutto perché manca un confronto diretto con la controparte di fascia alta del rivale storico Intel con i relativi processori Xeon di ultima generazione.

Ricordiamo che AMD non è solo un produttore di processori, ma si occupa anche di sviluppare anche schede video, in particolare l’ultima arrivata è la AMD Radeon RX 470, una GPU potente ed economica in grado di garantire il pieno supporto alle risoluzioni FullHD senza pesare troppo sul portafoglio degli utenti.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso
Tags: amd