Brazzers
Brazzers, rubati i dati di circa 800 mila account in tutto il mondo

Brazzers, il noto sito pornografico canadese è stato hackerato ed oltre 800 mila account sono stati rubati. Il problema si è verificato a causa di una falla nel sistema del forum del sito web ed ora rischia di mettere a serio rischio l’anonimato di migliaia di utenti in tutto il mondo.

Tutti coloro che utilizzano frequentemente e che si sono iscritti al portale, dunque, rischiano grosso poiché i loro dati potrebbero essere stati rubati e condivisi in rete. Il sito “Vigilante.pw “, specializzato nell’analisi dei dati hackerati, ha affermato di aver scoperto un furto di ben 790.724 indirizzi e-mail, con relativi nome utente e password associati. Per verificare che il vostro account non sia stato compromesso, vi consigliamo di effettuare una semplice scansione attraverso il seguente sito.

Brazzers, l’hackeraggio è dovuto ad una falla nel forum

Il pirataggio dei dati sensibili degli utenti è stato confermato dalla stessa società canadese, che ha indicato come responsabile una falla in “Brazzersforum“, un forum nel quale gli utenti potevano discutere liberamente ed apertamente. Quest’ultimo si basava sulla piattaforma ” vBulletin“, colpevole di non aver fornito i mezzi idonei di sicurezza.

Nonostante il caso esploso, però, i responsabili del sito per adulti hanno rassicurato i propri utenti: « Solamente una piccola parte dei nostri account-utente sono a rischio. » Per sicurezza, infine, da questa mattina il forum è in fase di manutenzione.

In un epoca altamente digitale ed informatizzata, i casi di furto di identità online sono sempre più frequenti e terrorizzano gli utenti. L’hackeraggio quest’oggi divulgato rappresenta solo uno dei numerosissimi casi oramai perpetrati in tutto il mondo (vedi il caso Oracle scoppiato appena un mese fa). Non ci resta che attendere per ulteriori novità ed informazioni in merito, stay tuned su Tecnoandroid.it!

VIANumerama
Articolo precedenteSamsung Galaxy Note 7, i device difettosi verranno reimmessi sul mercato
Articolo successivoOpenOffice potrebbe scomparire definitivamente dal mercato