Sgnl è uno dei dispositivi più interessanti apparsi sul mercato nell’ultimo periodo. Per la serie incredibile ma vero, esso propone una rivoluzionaria tecnologia in grado di far telefonare utilizzando il proprio dito come speaker audio. Un po’ stile James Bond in 007.
Il braccialetto connesso è stato concepito da una start-up sud-coreana chiamata ” Innomdle Lab” ed è dotato di un modulo BCU (Body Conduction Unit – Unità di conduzione attraverso il corpo), grazie al quale l’utente sarà in grado di utilizzare il suo dito come ripetitore. L’idea è piuttosto avveniristica e riprende in parte alcune diaboliche trovate della serie dell’agente speciale più famoso al mondo.
Sgnl, sul mercato a partire da febbraio 2017
Entro alcuni mesi (Febbraio 2017), dunque, il device farà la sua comparsa sul mercato e sarà possibile osservare persone in mezzo alla strada parlare tramite questo meccanismo fantascientifico. La produzione di massa non ha avuto ancora inizio ed avrà luogo a partire da dicembre di quest’anno, tuttavia, le premesse economiche vi sono tutte. Il gruppo, infatti, dopo aver chiesto un sovvenzionamento di inizio attività pari 50.000 dollari su “Kickstarter“, è riuscito ad ottenerne ben 400.000.
Sgnl combina le vibrazioni generate dal BCU a degli algoritmi avanzati, allo scopo di far udire la conversazione tra i due interlocutori. Naturalmente, però, lo stesso si appoggia su un microfono alla base dell’dispositivo per l’audio in uscita. Il prezzo del braccialetto sarà tutto sommato contenuto e pari a 129,00 dollari (equivalenti a circa 115 euro al cambio attuale).
Sgnl offre tante ulteriori funzionalità
Ma le sorprese non finiscono qui. Il device, infatti, è capace di segnalare al suo possessore la ricezione di una mail, di un messaggio o di una chiamata in entrata. Il tutto con una durata in termini di autonomia pari a 4 ore di comunicazione attiva o una settimana intera in modalità stand-by. Per quanto riguarda la ricarica è sufficiente un’ora piena.
Per finire, Sgnl potrà essere montato come cinturino di numerosi quadranti tra cui gli smartwatch e primi tra tutti Apple Watch e Watch 2. Disponibile la certificazione IP56, che lo rende resistente alla polvere ed a piccoli getti d’acqua. Attendiamo con ansia l’arrivo sul mercato di questo dispositivo con la speranza che esso possa rappresentare uno sprono per i concorrenti ad innovare e rinnovare la propria produzione. Per ulteriori informazioni in merito alla vicenda, stay tuned su Tecnoandroid.it!