Oggi utilizziamo le emoji in modo piuttosto massiccio. Le simpatiche faccine che accompagnano le nostre chat, in un modo o nell’altro ci rappresentano. Questo, però, non vale proprio per tutti. Infatti Rayouf Alhumedhi, una ragazza islamica 15enne, si è accorta della mancanza di una emoticon che la rappresentasse davvero: quella della donna con il velo.
Nuove emoji in arrivo grazie a Rayouf
La giovane di origini saudite attualmente risiede in Germania e mentre creava un gruppo WhatsApp con cui tenersi in contatto con le proprie amiche ha scoperto che non era presente alcun simbolo islamico che potesse rappresentarla. Infatti Rayouf Alhumedhi ha riferito: “Le mie amiche che non portano il velo hanno trovato qualcosa (che rappresentasse la loro cultura, ndr). Io invece sono stata costretta a non usare l’emoji di una donna che indossa il velo semplicemente perché non c’è”.
La 15enne islamica, però, non si è data per vinta e si è subito data da fare per rimediare alla situazione. In che modo? Ha contattato Apple prima, e l’Unicode Consortium dopo. La giovane Rayouf ha addirittura scritto un dettagliato documento di ben sette pagine in cui mette nero su bianco la sua proposta di includere nei prossimi aggiornamenti delle emoji che rappresentino anche le persone di religione islamica. I nuovi simboli proposti dalla ragazza per l’esattezza sono: un foulard, una kefiah, un hijab e un uomo e una donna indossano questi simboli della cultura islamica.
Chissà se l’Unicode Consortium accoglierà la richiesta di Rayouf. È molto probabile che ciò avvenga visto che di recente è stata approvata la pubblicazioni di alcune nuove emoticon come, ad esempio, quella riguardante le famiglie monogenitore, o quella riguardante le donne sportive e le coppie gay.