Durante lo scorso Google I/O, l’evento dedicato agli sviluppatori durante il quale vengono presentate le novità legate al mondo Android e non solo, Google aveva annunciato, tra le altre cose, anche una serie di migliorie legate alla sicurezza sul proprio sistema operativo. Adesso, a distanza di qualche mese e nel pieno rispetto della tempistiche indicate durante il Keynote, ecco che Google ha rilasciato una serie di nuove API per il “device-local Safe Browsing”.
L’implementazione di nuove regole di sicurezza erano iniziate con l’arrivo del Google Play Services version 9.4, grazie al quale tutti gli sviluppatori Android potevano usare la privacy-preserving, un network disponibile sul dispositivo, altamente efficiente in termini di consumo, orientato al Safe Browsing per proteggere gli utenti da applicazioni malevoli.
Grazie all’integrazione delle nuove API tutto questo potrà essere fatto in maniera migliore e più veloce. Infatti adesso sarà possibile esaminare un URL grazie al SafetyNet, un client per il SafeBrowsing Network Protocol v4 che analizzerà gli indirizzi e restituirà informazioni riguardo la loro sicurezza se questi sono presenti nel database Google ed indicati come malevoli. Ovviamente il tutto è stato sviluppato per garantire la più completa ed assoluta privacy degli utenti oltre che per lavorare nel con il minimo impatto sui consumi della batteria e della rete dati.
Sin dal lancio iniziale, sono state rilevate oltre un centinaio di milioni di minacce su alcuni milioni di dispositivi esposti che utilizzano Chrome come browser. L’obiettivo di Google è quello di andare oltre e arrivare a proteggere nello stesso modo tutti gli utenti Android.