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I due Google Pixel potrebbero supportare il Dual Boot

Il nuovo logo dei Google Pixel, che manderanno in pensione i Nexus

Ormai si sta avvicinando la presentazione dei nuovi flagship di casa Google realizzati in collaborazione con HTC. I vari rumor iniziali riguardo il lancio di un nuovo brand che avrebbe mandato in pensione i dispositivi Nexus si sono rivelati esatti. Inoltre grazie ad un’apparizione sul sito GeekBench è stato confermato il lancio con Android 7.1, la nuova versione di Android Nougat attualmente in test.

Il nuovo sistema del robottino, Android 7.0 Nugat, portava con se già svariate novità alcune più evidenti come il support al multi-windows, una nuova gestione delle notifiche e delle impostazioni rapide, altre nascoste nel codice.

Infatti secondo le dichiarazioni di Ethan Yonker, sviluppatore capo del progetto TWRP e conosciuto con il nickname Dees_Troy, Google avrebbe effettuato parecchie modifiche al codice di Android, andando a cambiare le regole di accesso alla partizione dei dispositivi Pixel. Queste modifiche potrebbero permettere l’accesso a due diverse partizioni di sistema con la possibilità di operare in completa autonomia l’una dall’altra.

Questo permetterà di mantenere sempre attiva la partizione principale che ospita il sistema operativo, mentre l’altra rimarrà attiva in background. L’arrivo di un nuovo aggiornamento software verrà segnalato all’utente e installato automaticamente sulla partizione non attiva non appena avverrà un riavvio. con gli utenti che dovranno solo attendere il riavvio del proprio dispositivo. Tutto questo potrebbe essere un nuovo trampolino di lancio per lo sviluppo più concreto di ROM in grado di operare in dual-boot.

Ricordiamo che HTC Marlin e Sailfish, i nomi in codice dei due Pixel e Pixel XL saranno dotati di hardware identico che differirà soltanto nella dimensione dello schermo rispettivamente di 5 Pollici e 5.5 Pollici. Il processore sarà un Qualcomm Snapdragon 820 o Snapdaragon 821  con 4 core con clock a 1.59GHz e ben 4GB di Memoria RAM.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso