Secondo un report del network coreano YTV i Galaxy Note 7 sostituiti presenterebbero problemi legati alla batteria, anche se per il momento non sono stati segnalati dispositivi esplosi.
Sembra che la buona sorte non sia dalla parte di Samsung durante questa seconda metà dell’anno. Dopo i primi due trimestri chiusi con risultati eccellenti grazie alle vendite del top di gamma Galaxy 7 e della sue versione Edge, il mese di Settembre sta diventando un vero e proprio incubo per la casa coreana.
Il difetto di fabbricazione delle batterie integrate utilizzate nel suo nuovo flagship, il Galaxy Note 7, ha costretto la casa ad avviare la procedura per il richiamo e la sostituzione dei dispositivi venduti. Nonostante il problema interessi meno dell’1% dei dispositivi venduti, un richiamo globale è stato necessario.
Nel frattempo Samsung ha perso miliardi di dollari in borsa, e molti di più se si pensa agli effetti a lungo termini derivati dal danno all’immagine. E i problemi non sembrano finire.
I Galaxy Note 7 sostituiti presentano problemi relativi alla carica e si scaricano così velocemente da renderli inutilizzabili
Secondo il canale TV sud coreano YTV, sembrerebbe che un certo numero di persone si siano lamentate dei problemi relativi alla batteria del Note 7 anche dopo la sostituzione.
La buona notizia è che i problemi non sono di tipo esplosivo. La cattiva notizia è che questi problemi rendono di fatto il top di gamma della casa inutilizzabile. I problemi riscontrati sono la difficoltà nel caricare la batteria e il rapido decadimento della carica quando in uso.
In un caso, secondo il network televisivo, il dispositivo si sarebbe ricaricato del 10% dopo un’intera notte lasciato in carica. Lo stesso dispositivo testato da YTV è passato dal 75% al 49% di carica in soli 39 minuti, senza che fosse usato.
Un portavoce della Samsung ha già dichiarato che i problemi non sono relativi alla batteria in se, e che l’azienda sta monitorando attentamente la questione. Non è chiaro se il problema sia ristretto alla sola Corea del Sud.
Nel caso peggiore, se il problema fosse esteso ai Galaxy Note 7 sostituiti nel resto del mondo, aggiungerebbe la beffa, oltre al danno. Il danno d’immagine verrebbe amplificato e minerebbe seriamente la fiducia di investitori e clienti nel marchio.