Acquistare Twitter potrebbe significare essere disposti a sborsare circa 30 miliardi di dollari. Sicuramente questa è una delle operazioni industriali più costose di tutti i tempi. Questo prezzo è il frutto di alcuni rumors circolati in rete in queste ultime ore. Secondo queste indiscrezioni il microblogging avrebbe stimato il suo valore nella cifra da capogiro di cui abbiamo parlato nell’incipit di questo articolo.
Se verrà confermato ufficialmente il prezzo di acquisto del social network che cinguetta, l’operazione che porterà all’acquisto di Twitter sarà ancora più rilevante rispetto alla storica acquisizione di LinkedIn da parte di Microsoft, operazione che come ricorderete è costata oltre 26 miliardi di dollari. È proprio Microsoft uno dei possibili acquirenti del social network. In pole position, però, troviamo Google che è molto interessata all’affare-Twitter. Visto il flop dei social di Big G (vedi Google+) a Mountain View vorrebbero rimediare alla situazione acquistando una delle piattaforme social più amate dagli utenti.
Come ben ricorderete Twitter non sta passando uno dei suoi periodi migliori. Nell’ultimo biennio, infatti, è stato registrato un calo di nuovi utenti iscritti e anche i numeri riguardanti gli utenti attivi ogni mese non sono particolarmente confortanti. Proprio per queste ragioni non dovremmo sorprenderci se è stato deciso di vendere il social network.
Comunque sorge spontanea questa domanda: perché Google sarebbe interessato ad acquistare un social che si trova in un periodo di crisi? Come accennavamo poc’anzi Google al momento non possiede una piattaforma social particolarmente popolare. L’acquisto di Twitter potrebbe sicuramente migliorare la situazione. Chissà se Big G sarà realmente disposto a sborsare la stellare cifra di 30 miliardi di dollari. Non possiamo fare altro che attendere l’evoluzione di questa vicenda per scoprirlo.