Google Station è il nuovo interessantissimo progetto proposto dal colosso californiano con l’intenzione di donare un accesso Wi-Fi ad alta velocità e di qualità ad un numero sempre crescente di utenti. L’iniziativa potrà avere successo solo grazie al supporto di società partners come operatori di telecomunicazione e possessori di infrastrutture.
Google sembra aver intenzione di voler diventare sempre più il centro di internet nel mondo. In questi giorni, infatti, l’azienda di Mountain View ha deciso di lanciare “Google Station”, un’iniziativa volta a donare ampio accesso alla rete anche a chi accesso non ne ha. Naturalmente, come ci ha abituati il gruppo statunitense, la qualità del servizio sarà eccellente, con Wi-Fi di qualità ed ad alta velocità di connessione.
Google Station, il lancio ufficiale è avvenuto in India
Il lancio ufficiale dell’interessante progetto è avvenuto durante una conferenza in India, uno dei paesi emergenti maggiormente colpito da congestione della rete e scarsa qualità complessiva. Nell’evento i responsabili del colosso hanno spiegato il suo futuro funzionamento, indicando che esso si appoggerà su degli operatori partners, quali ad esempio società di infrastrutture di trasporto ed altri attori di vita sociale economica (come le catene di ristorazione o i supermercati). In questo modo, Big G potrà generare le connessioni di differenti tipi di router di rete, proponendo alle società in collaborazione di monetizzare l’accesso.
Ma non è finita qui. Google, infatti, ha mostrato i dati dei suoi interventi nella penisola indiana, evidenziando l’installazione di una rete ad inizio anno nella stazione centrale di Mumbai, le 52 stazioni in tutto il paese connesse e le future 400 che lo saranno a breve termine.
Infine, il gigante del web ha presentato anche una nuova versione del suo browser “Chrome”, in grado di alleggerire il caricamento di qualsivoglia pagina web (un po’ come quanto già visto con Opera Mobile). Staremo a vedere come il progetto evolverà e soprattutto se otterrà il successo sperato. Per ulteriori informazioni e novità sulla vicenda, continua a seguirci su Tecnoandroid.it!