Il prossimo 4 Ottobre a San Francisco Google e Samsung insieme potrebbero svelare la loro partnership per la domotica, con Google Home che supporterà la piattaforma SmartThings.
Google Home, il nuovo Hub smart che sfrutta l’Assistente Google è un potente strumento per la casa smart. Utilizzando il linguaggio naturale potremo dialogare con Google Home e impartire comandi vocali per utilizzare al meglio i prodotti smart presenti all’interno della nostra casa.
E’ imperativo però che Google Home supporti almeno alcuni degli ecosistemi attualmente esistenti di prodotti per la domotica. Samsung con la sua linea di prodotti SmartThings sembra essere la candidata perfetta come partner commerciale.
Samsung infatti supporta già il controllo di alcuni dispositivi di punta della linea SmartThings attraverso Alexa, l’assistente digitale di Amazon. Il supporto però è riservato ai dispositivi top della linea.
Esistono inoltre altri produttori con cui poter stringere partnership per il buon successo di Google Home. Philips con la sua linea Hue e Belkin con WeMo sono nomi importanti, ed è impossibile non valutare il supporto alle loro piattaforme.
Google Home e il suo Assistente Google sono strumenti potenti, che si integrano in maniera perfetta con gli altri prodotti per la casa prodotti da Google come Google Wi-Fi, Chromecast Ultra e Google OnHub. Senza il supporto ad altri produttori Google Home potrebbe mancare il suo obbiettivo, rilegandosi come prodotto di nicchia in attesa che l’azienda di Mountain View sforni un’intera selezione di prodotti smart per la casa.
Nonostante la partnership di Google e Samsung insieme ci auguriamo che non sia questa la strada da percorrere per Google Home, ma che possa supportare una vasta selezione di partner commerciali. Scopriremo quali sono le piattaforme che Google Home supporterà il prossimo 4 Ottobre, durante il lancio ufficiale del prodotto.