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Un concept del Huawei Mate 9, realizzato sulla base delle indiscrezioni trapelate fino ad oggi

Come sicuramente saprete, il prossimo 3 novembre Huawei ha organizzato un evento a Monaco di Baviera. Tutti le indiscrezioni trapelate fino ad ora ci dicono che l’azienda cinese alzerà ufficialmente il sipario sull’attesissimo Mate 9, un prodotto che potrebbe davvero riscrivere gli equilibri del mercato smartphone. Analizziamo insieme la situazione.

Non è un mistero che Huawei punti a superare Apple e Samsung nei prossimi anni. L’azienda ha più volte ribadito di aver approntato un piano industriale su base triennale, con l’obiettivo di diventare il primo produttore di smartphone al mondo. E la situazione in cui il Mate 9 verrà commercializzato volge totalmente a favore di Huawei.

Il successo del Galaxy Note 7, per quanto sia oggettivamente un prodotto molto valido, è stato inevitabilmente minato dalla questione delle esplosioni. Al di là delle cifre “sciorinate” da Samsung, il danno d’immagine per l’azienda coreana è stato enorme, e soprattutto sono state compromesse le vendite del Note 7 in vista dell’importantissimo periodo natalizio.

Di contro, anche il nuovo iPhone 7 Plus, per quanto sia più apprezzato rispetto al fratello minore iPhone 7, farà registrare numeri di vendita inferiori rispetto alle generazioni precedenti di “melafonino”. Ed è dunque in questo contesto che arriverà sul mercato il Huawei Mate 9.

Praticamente, i principali competitors del segmento phablet stanno vivendo fortune alterne, ed il nuovo top gamma dell’azienda cinese potrebbe davvero sbaragliare la concorrenza, consentendo a Huawei di compiere il definitivo salto di qualità in termini di quota mercato.

Del resto, gli elementi per poter primeggiare sembrano esserci tutti: si parla infatti di una doppia fotocamera posteriore, di un sensore per la scansione dell’iride, senza dimenticare le varie specifiche tecniche trapelate fino ad ora da assoluto top gamma (6GB di RAM 256GB di storage interno per la versione top).

La partita si giocherà evidentemente su quella che sarà l’affidabilità di Huawei nella produzione di questo terminale (un’affidabilità che l’azienda cinese ha sempre dimostrato in questi ultimi anni). Se il Mate 9 non sarà affetto da problematiche macroscopiche, potremmo davvero trovarci di fronte ad un “crack di mercato”.

Non ci resta che attendere il 3 novembre, con i riflettori dell’intero panorama tecnologico che saranno puntati su Monaco di Baviera.

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