Abbiamo già incontrato un bel po’ di notizie correlate ad Andromeda, il nuovo sistema operativo che Google rilascerà martedì 4 ottobre. E, in perfetta sintonia con il nome, si tratterà di una fusione tra Android e Chrome OS. L’obiettivo è quello di raggiungere un maggior numero di dispositivi indipendentemente da tipologia e versione.
Oggi, a soli due giorni dalla sua presentazione, le notizie su Andromeda trapelano grazie a Stephen Hall, un utente molto noto su Twitter che avrebbe già fornito alcune informazioni riguardo al nuovo sistema operativo e non solo. Ad esempio, la possibilità che nuove generazioni di Nexus possano essere ancora prodotte in futuro o, ancora, l’esistenza di un nuovo tablet – sempre della “famiglia” Nexus – che la società potrebbe far conoscere proprio martedì prossimo.
Con queste informazioni, oggi, sappiamo che la visione che Google ha di Andromeda è molto più ambiziosa di quanto ci si poteva aspettare in un primo momento perché tutto sembra indicare che, a lungo termine, Android potrebbe essere sostituito proprio da questo nuovo sistema operativo.
In primo luogo, e come già sapevamo, Stephen Hall ha indicato che Andromeda può essere eseguito su qualsiasi tipo di device. Ma, purtroppo, vecchi dispositivi come il tablet Nexus 9, non potranno supportarlo. In questo caso particolare, resta difficile capirne il motivo visto che questo tablet potrebbe essere effettivamente la cavia per testare Google Andromeda.