Google Daydream View è il super visore per la realtà virtuale/aumentata presentato in questi minuti dall’azienda nel corso della sua conferenza. Tantissime le novità introdotte e super interessante il prezzo.
Dopo aver presentato i suoi primi due smartphone “Pixel phone“, il colosso statunitense a sorpresa ha deciso di presentare un nuovo visore per la realtà virtuale che sicuramente rivoluzionerà il mercato: “Google Daydream View.” Il dispositivo entrerà in commercio a partire da novembre (non ancora precisata la data ufficiale – si presume dai primi giorni del mese) ad un prezzo ultra competitivo paria 79 dollari (l’equivalente di circa 70 euro al cambio attuale).
Il visore VR sarà venduto congiuntamente ad un controller/telecomando di movimento, che permetterà all’utente di interagire al meglio con i contenuti proposti. Un po’ come quanto accade con PlayStation Move ma con la variante della realtà virtuale. Per quanto concerne il visore, invece, si parla di un dispositivo piuttosto simile a quello già proposto da Samsung in passato, ma più intrigante nel design ed ad un prezzo inferiore.
Un’altra differenza sostanziale dal passato, inoltre, è dovuta al fatto che il visore proposto da Google permetterà di interagire al meglio con 4 applicativi di fondamentale importanza per ogni buon utente Android: Google Maps, YouTube, Google Photos e Google Play Film. Grazie all’uso di queste app, infatti, sarà più semplice poter usufruire di migliaia e migliaia di contenuti, con un catalogo in continuo aggiornamento. Da osservare specialmente come funzionerà l’interazione con GMaps, che potrebbe rappresentare un vero e proprio passo da gigante nel settore.
I materiali costruttivi non rientrano in una categoria particolarmente preziosa e pregiata (stoffa e plastica), ma sembrano a primo impatto eleganti e ricercati. I colori disponibili saranno 3: “Snow” (Neve), “Slate” (Ardesia) e “Crimson” (Porpora). Staremo a vedere se il pubblico apprezzerà il prodotto presentato da Big G, per il momento non possiamo che fare delle congetture, prevedendo un sold out già dai primi giorni di commercializzazione. Il futuro sembra essere arrivato… il futuro è adesso!