La questione legata alle esplosioni del Galaxy Note 7 ha catalizzato l’attenzione mediatica delle ultime settimane. Non ci sono dubbi sul fatto che tutto questo abbia comportato degli importanti esborsi economici per Samsung (si è parlato di oltre 1 miliardo di dollari), ma ci si è inevitabilmente chiesti che tipo di impatto avesse avuto sul valore del brand. Oggi possiamo fornire una risposta anche a questo interrogativo.
Stando infatti ad un’indagine condotta in Corea del Sud, Samsung ha mantenuto la prima posizione come brand locale di maggior valore, mettendosi alle spalle altre realtà estremamente note nel mercato asiatico. Di seguito potete osservare la classifica scaturita dal report in questione.
È dunque evidente che l’azienda coreana sia riuscita a rispondere in maniera adeguata e soddisfacente (nell’ottica di utenti ed investitori) a quello che è stato il grande problema legato al Galaxy Note 7
Certo, è bene sottolineare che tutto questo non significa che le vendite del Galaxy Note 7 non stiano risentendo della situazione. Il dispositivo in questione, nelle previsioni, sarebbe dovuto essere uno degli smartphone più venduti del 2016, con la possibilità di superare addirittura i Galaxy S7 ed S7 Edge. Un traguardo ormai difficilmente raggiungibile.
Sarà comunque molto interessante verificare quelle che saranno le vendite del mercato smartphone durante le prossime festività natalizie. Samsung sta mettendo in campo uno sforzo economico enorme per la campagna pubblicitaria del Galaxy Note 7, ma questa volta sarà molto difficile rubare lo scettro del segmento phablet all’iPhone 7 Plus.