Stando ad alcune fonti Yahoo! avrebbe scannerizzato milioni e milioni di indirizzi email dei propri utenti e li ha messi a disposizione degli 007 statunitensi: l’FBI (Federal Bureau of Investigation) e dell’NSA (National Security Agency). Fra le fonti in questione citate persino dall’agenzia Reuters, figurerebbero persino alcuni ex dipendenti del colosso fondato nell’ormai 1994 da David Filo e Jerry Yang.
Molti esperti asseriscono che questo è il primo caso in cui un provider permette alle agenzie di sicurezza statunitensi di avere il totale controllo delle mail in arrivo dei propri utenti, allegati compresi.
I retroscena di questa spinosa vicenda sono piuttosto interessanti. Infatti pare che Merissa Mayer avrebbe acconsentito alla richiesta da parte dei servizi segreti USA di impossessarsi di tali informazioni, nonostante gli altri manager del gruppo fossero contrari. È proprio per questa ragione che Alex Stamos, ex Capo dell’Information Security di Yahoo!, ha abbandonato il gruppo per passare a Facebook.
A questo punto la posizione della Mayer si fa sempre più difficile, e non è certa la sua permanenza al timone di Yahoo! La manager donna più famosa di Internet, infatti, avrebbe tenuto un comportamento non corretto, dato che avrebbe nascosto la vicenda degli account rubati (oltre che quest’ultima vicenda dei dati passati all’FBI e all’NSA) per evitare di mandare in fumo le trattative con Verizon per l’acquisto della società.
Intanto Edward Snowden ha lanciato il suo ennesimo appello su Twitter. In un tweet, Snowden invita caldamente gli utenti a chiudere il proprio account Yahoo!, qualora ne avessero uno. Seguirete anche voi il consiglio di Snowden?