Xposed Framework consente, in modo molto semplice, di modificare funzionalità a livello di sistema, senza alcuna fatica. Grazie alla nostra raccolta dei migliori moduli Xposed possiamo cambiare completamente aspetto al nostro smartphone con una personalizzazione impensabile senza di esso.
Non solo è possibile cambiare l’aspetto del vostro smartphone Android, ma anche aumentare le prestazioni e ottimizzare le funzionalità a livello di sistema con Xposed Framework. In questa guida ci concentreremo su alcuni moduli chiave per personalizzare la vostra esperienza d’uso nella maniera che vi ci aggrada. Se non sapete cosa sia Xposed Framework vi rimandiamo alla nostra guida sull’argomento.
Vi ricordiamo che è ora possibile installare Xposed Framework in modalità systemless, pertanto è possibile preservare la possibilità di aggiornare il vostro smartphone tramite aggiornamenti OTA ed utilizzare Android Pay, pur tuttavia continuando ad usufruire di tutti i vantaggi dei migliori moduli Xposed.
Nel caso vi foste persi i nostri appuntamenti con i moduli Xposed, non vi preoccupate, date un’occhiata alle seguenti guide con i migliori moduli Xposed:
Il modulo definitivo per le notifiche del vostro smartphone. Con XNotifications potrete controllare tutto, ma proprio TUTTO, riguardo le vostre notifiche.
Aggiungete la possibilità di marcare le notifiche come lette direttamente dal menù a tendina, oppure configurate le vostre notifiche per essere tutte espandibili direttamente dalla barra di stato. E’ possibile creare filtri per le notifiche personalizzati a seconda delle nostre esigenze, creare delle chat heads (come per Messenger, NdR) per le notifiche, rimandare le notifiche ad un orario da noi settabile e tanto altro ancora.
Se non l’avete ancora scaricato, fatelo. Xnotifications è un must-have nel coltellino svizzero dei moduli Xposed.
Un modulo semplice per risolvere un problema semplice, ma a volte frustrante. Nei nostri smartphone Android possiamo tutti impostare il time-out del nostro schermo, ma il valore utilizzato è globale. Di solito il valore varia dai 15s ai 2minuti mediamente, ma possiamo decidere di tenere lo smartphone sempre acceso a meno di non agire manualmente sul pulsante di accensione.
Questo modulo però vi consente di scavalcare la regola generale per una lista di app da voi impostate. Vi chiederete a cosa serve: ebbene alcune app, nonostante siano pensate per un utilizzo continuativo del dispositivo non hanno i permessi per tenere lo smartphone acceso. Capita spesso ad esempio con le app per la lettura di file ebook/pdf, o per alcune gallerie proprietarie di produttori minori di smartphone. Grazie a questo modulo potrete avere lo schermo acceso per le app che vi fanno comodo, e solo per quelle.
Chi è attento a personalizzare la sua esperienza utente con il proprio smartphone di solito è anche un oculato cliente di telefonia mobile. Se cambiamo spesso operatore effettuando la portabilità è molto fastidioso trovarsi con il numero intrinseco della SIM spiattellato di default sui campi in cui viene richiesto il nostro numero di cellulare.
Con questo modulo possiamo cambiare il numero di telefono delle informazioni associate alla SIM. Utile quando cambiamo operatore e Android ancora mostra il vecchio numero SIM.
Questo modulo è utilissimo per chi per lavoro o svago è sempre all’estero, specialmente se fa la spola tra più continenti.
Grazie a Roaming Control potremo non solo eliminare il fastidioso simbolo R del Roaming in atto, ma al suo posto potremo inserire un utile contatore dati trasferiti. Possiamo abilitare o disabiiltare il Roaming in alcuni paesi piuttosto che in altri, creando set di regole personalizzate anche in caso di uso di doppia sim sul nostro smartphone!
Anche per questa settimana abbiamo concluso la nostra guida con i migliori moduli Xposed per la Produttività. Appuntamento alla prossima settimana con altri moduli per personalizzare e migliorare la vostra esperienza utente Android.