Samsung
L’ennesimo capitolo della lotta giudiziaria tra i due big.

L’eterna lotta tra Apple e Samsung continua e siamo qui oggi per raccontarvi l’ultimo capitolo di questo scontro giudiziario tra alcune delle più importanti società multimiliardarie che si occupano di prodotti tecnologici.

Ben cinque anni fa, Apple depositò ufficialmente presso l’ufficio brevetti la propria licenza relativa all’ormai iconico “Slide to Unlock”, una delle tante chicche che hanno reso famoso ed hanno caratterizzato iPhone ed il rispettivo sistema operativo iOS sin dalla prima release nel lontano 2007. A seguito dell’enorme successo che ben conosciamo, Samsung e tante altre aziende si adoperarono nella progettazione di nuovi device che seguissero questa nuova tendenza, in quegli anni inedita e mai vista prima sul mercato. Proprio per questa motivazione, Apple accusò Samsung ed altri produttori di aver violato il brevetto relativo allo Slide to Unlock e di altre tecnologie minori, decidendo così di portare in tribunale la questione. Dopo diversi anni, la controversia legale è stata presa in mano dalla Corte d’Appello americana, la quale si espressa definitivamente a favore della società di Cupertino, stabilendo e condannando Samsung a pagare una multa di 119,6 milioni di dollari ad Apple.

Tuttavia, nonostante si sia conclusa questa vicenda, le ‘questioni legali’ tra le due aziende sono tutt’altro che sospese o terminate: tra meno di una settimana infatti, i due big si ritroveranno nuovamente in tribunale, stavolta per una causa avviata da Samsung, la quale contesta che le multe versate ad Apple tengano conto dei profitti totali generati dai dispositivi in questione e non solo di una percentuale degli stessi (percentuale data dalle zone in cui vigeva la deposizione del brevetto). Insomma, pare propria che la parola Fine sia ancora molto lontana: vi ricordate degli oltre 100 designer che si schierarono dalla parte della società di Cupertino chiedendo alla Corte Suprema degli Stati Uniti di respingere l’appello di Samsung in un processo?

VIABloomberg
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