Il problema dell’autonomia è estremamente sentito nel settore smartphone. L’aumento esponenziale della potenza hardware non è stato controbilanciato, almeno fino ad ora, da una medesima crescita delle batterie. Per tale ragione, diverse aziende hanno introdotto la ricarica rapida, e tra queste Qualcomm è una delle più attive. Non deve dunque sorprendere il fatto che l’azienda americana sia pronta a lanciare la nuova Quick Charge 4.0.
Come sappiamo, dal 2013 le CPU Snapdragon beneficiano dello standard di ricarica rapida Quick Charge. Qualcomm è partita con la versione 1.0, fino ad arrivare alla versione 3.0 compatibile, tra gli altri, con gli Snapdragon 821 ed 820, attuali CPU top gamma dell’azienda.
Con la versione 4.0, ci sarà l’ennesimo salto in avanti in termini di tempistiche di ricarica. Si passerà infatti dai 18W ai 28W, il che significherà poter ricaricare da 0% al 70% in appena 15 minuti. Certo, occorrerà verificare le contromisure prese da Qualcomm per preservare la vita delle batterie, ma questi sono dettagli che potremo scoprire durante l’evento di presentazione, previsto il prossimo 17 ottobre in Cina.
In ogni caso, oggi Qualcomm non è più l’unica ad aver brevettato uno standard di ricarica rapida. MediaTek ha infatti approntato il sistema Pump Express 3.0, e piano piano gli stessi produttori di smartphone si stanno attrezzando in tal senso. Pensiamo ad Oppo con la tecnologia Super VOOC, ma da tempo si vocifera anche di sviluppi sotto traccia di Huawei e Samsung.
Insomma, prepariamoci ad un 2017 in cui prolifereranno gli standard di ricarica rapida, con buona pace per la longevità delle batterie che, attraverso queste tecnologie, vengono inevitabilmente “stressate”.