BMW Motorrad Vision Next 100 è la visione del futuro motociclistico per la casa di Monaco di Baviera. Si guida senza casco ed ha un telaio flessibile, non ci sono giunture o snodi, quando si sterza è tutto il telaio a ruotare. Anche l’abbigliamento è futuristico con controllo della temperatura e del livello di stress del pilota.
In occasione del centenario dalla produzione della prima automobile, BMW ha realizzato una serie di modelli che mostrano quale sarà il futuro delle auto per l’azienda tedesca. Dopo Mini e Rolls-Royce arriva anche la versione su due ruote, una Concept che ha diversi elementi da lasciare a bocca aperta.
Primo fra tutti il telaio, FLEXFRAME, un’onda dinamica che unisce anteriore e posteriore, realizzato in tessuto che flette quando ci sono cambiamenti di direzione. A basse velocità lo sforzo è minimo, all’aumentare della velocità aumenta anche la rigidità del telaio. La BMW Motorrad Vision Next 100 si mantiene da sola e secondo BMW non servirà più indossare il casco perché sarà la stessa moto a calibrare il proprio assetto a seconda delle situazioni.
Se questo non bastasse, la tutta ha dei sensori che vibrano quando si guida oltre il limite in una curva ad esempio. La tutta fa anche altro, varia la propria temperatura in base a quella corporea in modo da tenere il guidatore nelle migliori condizioni possibili. Nella guida a velocità sostenuta la zona della nuca può essere gonfiata d’aria, così da sostenere la colonna vertebrale cervicale e aumentare il comfort.
Progettato per il Motorrad Vision Next 100, il pilota indossa uno speciale visore che fornisce protezione dal vento, ma visualizza anche informazioni utili, un po’ come per i Google Glass. In risposta ai movimenti oculari, il pilota può richiamare un’immagine posteriore, il navigatore o la telemetria della moto. La visiera visualizza anche le informazioni di emergenza, avvertendo il pilota di collisioni imminenti.
Il motore è elettrico anche se la forma è quella del classico boxer con le testate che sporgono, anche queste variano a seconda dell’assetto. I pneumatici regolano attivamente il loro battistrada a seconda del fondo stradale. BMW dice che servono a smorzare le asperità della strada, rendendo più confortevole il turismo e anche a migliorare la tenuta.
Sulla moto del futuro può mancare la connessione al resto del mondo? Certamente no. Libertà significa vivere l’ambiente con tutti i sensi, sentire le forze centrifughe, l’accelerazione e il vento. Idealmente senza casco o indumenti protettivi grazie ad un compagno digitale che agisce impercettibilmente in background e interviene sempre quando necessario o desiderato.