Grazie al lavoro di uno sviluppatore indipendente è possibile installare l’Assistente Google su ogni smartphone e tablet, seppur con qualche limitazione: se siete interessati leggete per intero il nostro articolo e vi diremo passo passo cosa fare.
Per chi non ne fosse a conoscenza l’Assistente Google è una delle novità maggiori di quest’anno presentate da Google. Sfruttando avanzati algoritmi di riconoscimento vocale, Knowledge Graph e agenti di Intelligenza Artificiale, l’Assistente Gooogle è il più avanzato assistente personale disponibile al momento. Potete dare un’occhiata alle potenzialità dell’assistente nel video.
L’unica pecca è che Google ha deciso di renderlo al momento un’esclusiva per i suoi nuovi smartphone, il Google Pixel e Pixel XL. Per gli altri utenti è possibile utilizzare l’Assistente Google attraverso Allo, l’app di messaggistica di Google che lo integra. Purtroppo l’integrazione è davvero riduttiva rispetto all’esperienza che è possibile provare sui Pixel, dove l’assistente è integrato nativamente nel software ed è richiamabile a voce in qualsiasi momento.
Se tutto questo fosse capitato su iPhone, ci saremmo messi l’anima in pace. Ma questo è il mondo Android, e gli sviluppatori sono capaci di cose davvero straordinarie.
Inizialmente infatti gli sviluppatori sono riusciti ad abilitare l’assistente su tutti i dispositivi con Android Nougat, ma questo non era sufficiente. Da oggi potrete abilitare l’Assistente Google sul vostro smartphone con Marshmallow semplicemente attivando un modulo Xposed.
Come avere l’Assistente Google su ogni smartphone
I prerequisiti per poter utilizzare l’Assistente Google su ogni smartphone sono pochi. Vi basterà avere una ROM Marshmallow (Android 6.0.1) o superiore, avere i permessi di Root abilitati sullo smartphone ed aver installato il modulo Xposed.
A questo punto abbiamo due possibilità: scaricare la copia dell’apk da questo sito o direttamente dal repository di Xposed.
In entrambi i casi vi verrà chiesto di installare ed attivare il modulo di AndroidN-fy, e di riavviare il dispositivo. Al momento il modulo risulta compatibile solo con rom basate su AOSP: se la vostra rom è pesantemente modificata (TouchWiz, Sense, Optimus etc) potreste incorrere in problemi. Vi consigliamo di usare il Google Now Launcher per ottenere la massima esperienza dall’Assistente Google.
Se siete interessati al mondo del modding e volete scoprire cosa potete fare con i moduli Xposed vi rimandiamo alle nostre guide settimanali. Potrete scoprire i migliori moduli Xposed per ottenere il massimo dal vostro smartphone.