Editoriale

Android non è Samsung e Samsung non è Android

Samsung e Android sono due entità distinte

Android è un sistema operativo open source e Samsung un produttore di dispositivi mobili, tra le altre cose. Android non è Samsung e Samsung non è Android. Sembra una precisazione assurda per chi ama il mondo degli smartphone e segue i siti a tema come il nostro eppure è una distinzione che va fatta perché sono davvero tante le persone che confondono le due cose.

Con le vicende legate al phablet del colosso sudcoreano ho letto molti commenti di persone che danno per morto il sistema operativo di Google. Android è solo uno dei sistemi che Samsung adotta, un altro è prodotto in casa: Tizen, ma ha anche realizzato dispositivi con l’OS di Microsoft e, in passato, Bada anche questo prodotto dalla stessa Samsung.

Certo, il colosso delle telecomunicazioni e quello di Mountain View sono strettamente legati, Samsung è, al momento, il maggior produttore Android e di certo un calo delle prestazioni dell’azienda potrebbe avere un effetto anche sulla diffusione di Android, ma non tale da portare il sistema operativo all’estinzione.

Android è adottato praticamente da ogni produttore di smartphone e tablet del pianeta, solo in Cina, tra aziende note e meno note, i produttori saranno migliaia. Asus, Lenovo, HTC, LG, Xiaomi, Huawei, ZTE, Sony solo per citare alcuni produttori di livello mondiale e tra questi annovero anche Samsung in quanto il Note 7 non è il solo dispositivo prodotto dall’azienda, anzi.

Il Note 7 è solo un device della linea Galaxy Note, l’azienda sudcoreana ne ha tante altre di line up e spesso viene accusata di produrre fin troppi smartphone. Non c’è dubbio che il colpo che ha accusato e che accuserà a lungo termine con il fallimento del suo phablet di punta avrà effetti negativi sull’azienda, ma poco risentirà Android di tutto questo. Morto un papa se ne fa un altro come si suol dire.

Se, nella più recondita delle ipotesi, Samsung dovesse fallire al suo posto ci sarà subito un’altra azienda pronta a sostituirla. Ma non accadrà perché la società saprà riprendersi e ripartirà con un Note 8 da paura. Già a febbraio mostrerà i muscoli con il Galaxy S8 per cui ce ne saranno ancora delle belle da vedere.

Ovviamente il passo falso del Note 7 sarà dura da superare e le concorrenti ne potranno trarre un vantaggio, siamo certi che Apple stia gongolando per quanto accaduto alla rivale, ma anche gli altri produttori Android saranno ben lieti di poter addentare nuove fette di mercato bisognerà solo vedere se ci riusciranno.

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Pubblicato da
Gianni Fiore