Durante un intervista rilasciata per Vodafone da Dave Coplin, Chief Envisioning Officer di Microsoft, si è parlato molto dello sviluppo della Realtà Aumentata, infatti Dave Coplin ha dichiarato:
“…A questo punto, il fattore limitante della tecnologia degli ologrammi è proprio l’headset (gli HoloLens n.d.r.). Il prossimo passo sarà quello di poter usufruire della realtà aumentata nelle immediate vicinanze – come per esempio trovarci in un supermercato e vedere le ricette relative ad un prodotto sugli scaffali, ma penso che questo utilizzo della realtà aumentata e della realtà virtuale sia ancora lontano…”
In ogni caso, nonostante queste dichiarazioni, Dave Coplin ha sottolineato come Microsoft sia al lavoro su Holodeck
. Questo esperimento occupa i piani più interni della sede di Microsoft e in sostanza si tratta di una stanza dove gli oggetti possono essere proiettati e visti in tre dimensioni senza l’ausilio di alcuna tipo di supporto esterno come gli occhiali. Si tratta a tutti gli effetti di una sala degli ologrammi.L’intervista continua con ulteriori dichiarazioni su Holodeck che sottolineano l’impegno di Microsoft in questo settore altamente sperimentale:
“L’obiettivo più importante è quello di realizzare ologrammi visibili senza headset. Noi e altre aziende stiamo sviluppando dei prototipi nei nostri laboratori per proiettare oggetti in tre dimensioni visibili liberamente. È difficile, molto dispendioso, e la risoluzione non è alta, ma si tratta solo dell’inizio del viaggio”
Sebbene la tecnologia sia solo all’inizio, l’obiettivo di Microsoft è quello di riuscire a sviluppare la migliore esperienza utente possibile per riuscire a far diventare la realtà aumentata una tecnologia da tutti i giorni per poter raggiungere il mondo immateriale in ogni situazione e di conseguenza migliorare l’esperienza che si può vivere del mondo reale. Se tutto dovesse andare secondo i piani, ci potrebbe essere un Holodesk in ogni casa, ma in quel caso Microsoft starebbe già lavorando allo step successivo.