Il servizio gratuito WhatsApp ultimamente è stato utilizzato da molti malintenzionati per truffare i numerosi utenti della chat proprietà di Facebook. L’app, essendo molto popolare (al momento conta oltre 1 miliardo di utenti), è uno strumento molto potente. Truffatori e hacker di ogni angolo del globo lo sanno molto bene, e negli scorsi mesi sono riusciti a truffare tantissimi utilizzatori utilizzando proprio la chat verde.
Sicuramente ricorderete le recenti truffe dei falsi buoni-sconto di aziende del calibro di Zara, Carrefour e persino IKEA. In questi giorni, invece, sta circolando una nuova truffa – l’ennesima – riguardante il pagamento annuale del servizio WhatsApp. I più attenti già sanno che WhatsApp + gratis da circa un anno. Nonostante ciò, alcuni potrebbero essere adescati da un messaggio che li invita a rinnovare l’abbonamento all’app.
Quest’ultima truffa sta provocando numerose vittime fra gli utenti della chat verde. Il messaggio in questione, infatti, contiene un link che una volta cliccato rimanda a una pagina in cui bisogna inserire le credenziali della propria carta di credito.
La Polizia Postale ha messo in guardia gli utenti tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook “Una vita da social”. In questa pagina, la polizia ha dispensato alcuni consigli che aiuteranno gli utenti a evitare truffe simili.
Nel post ufficiale si legge: “Molti utenti di WhatsApp stanno ricevendo un sms che li invita a rinnovare il servizio per non vederlo disattivato. L’obiettivo dei truffatori è quello di rubare i soldi a chi non sa che ormai da diverso tempo WhatsApp è completamente gratuito. Dando seguito al messaggio ed effettuando il click richiesto l’utente viene ingannato e privato di dati sensibili .Non c’è bisogno dunque di rinnovi, non sono previsti costi e non si deve, nella maniera più assoluta, cliccare su alcun link contenuto in quel messaggio a prescindere dal mittente (potrebbe anche trattarsi di un contatto fidato, a sua volta infettato inconsapevolmente)”.
Seguendo questi semplici ma efficaci consigli, sarà possibile evitare le ormai famosissime truffe-WhatsApp.