Nonostante Samsung abbia preso la saggia (e al tempo stesso drastica) decisione di ritirare definitivamente dal mercato il Galaxy Note 7, c’è ancora chi per qualche ragione non lo ha riconsegnato all’azienda di Seul. Coloro che non restituiranno il “dispositivo-bomba” e avranno la folle idea di portarlo in aereo rischieranno fino a 10 anni di reclusione.
Portare un Galaxy Note 7 in aereo è un reato federale
Questo divieto assoluto imposto da alcuni organi internazionali di pubblica sicurezza – il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, la FAA (Federal Aviation Administration) e la PHMSA (Pipeline and Hazardous Materials Safety Administration) – vieta ai passeggeri di praticamente qualsiasi compagnia aerea di portare il Note 7 con sé.
Il Galaxy Note 7, come qualsiasi altro oggetto catalogato come “materiale esplosivo”, non può assolutamente essere introdotto in un aereo. Portare un Note 7 a bordo di un aereo è ora considerato un crimine federale. Negli Stati Uniti coloro che commettono crimini simili non solo rischiano di dover pagare una multa salatissima (fino ad un massimo di 179.933 dollari) ma, come abbiamo detto poc’anzi, rischiano addirittura di essere condannati fino a 10 anni di reclusione.
Come vi abbiamo già detto ieri in questo articolo, Samsung sta collaborando con le compagnie aeree di tutto il globo al fine di evitare nuovi incidenti. La società di Seul ha infatti dichiarato: “Abbiamo incoraggiato le compagnie aeree di emettere comunicati simili direttamente ai propri passeggeri”.
Anche noi vi incoraggiamo a restituire il prima possibile il dispositivo in questione a Samsung, qualora siate in possesso di un esemplare di Note 7. Ovviamente verrete risarciti in denaro o potrete acquistare un altro smartphone Samsung.