Samsung starebbe seriamente considerando di utilizzare batterie LG per il prossimo Galaxy S8, dopo che entrambi i lotti di batterie prodotte per i suoi Galaxy Note 7 hanno mostrato evidenti problemi di fabbricazione.
In un primo momento Samsung era convinta che la causa degli incidenti capitati ai Galaxy Note 7 nei giorni scorsi fosse da attribuire a problemi di fabbricazione delle batterie, effettuata da Samsung SDI, una sussidiaria di Samsung Electronics.
Purtroppo la realtà dei fatti ha mostrato che anche le batterie prodotte da ATL hanno mostrato gli stessi malfunzionamenti, costringendo la compagnia ad un precedente storico: il ritiro immediato dal mercato di tutti gli smartphone venduti e la cancellazione del prodotto. In pratica, il Note 7 non è mai esistito.
Inizialmente si era pensato ad LG come ad un possibile partner per la produzione di batterie del suo prossimo flagship, il Galaxy S8 . I lunghi tempi di progettazione e produzione delle batterie, della durata di 6 mesi, avevano però lasciato intendere che la soluzione non fosse auspicabile.
Secondo indiscrezioni però le due compagnie sarebbero in avanzata fase di contrattazione, sebbene la questione sia molto delicata. Le due compagnie rivali infatti non hanno collaborato spesso in passato per la paura che i dettagli delle tecnologie proprietarie potessero capitare nelle mani avversarie.
Nel mondo tecnologico in cui viviamo il know-how e la capacità di un’azienda di preservare i suoi segreti aziendali è l’arma vincente per combattere un settore ipercompetitivo. Ciò non significa che le due aziende non collaborino attualmente, anzi: i moduli fotocamera di Samsung sono prodotti proprio da LG Innotek, l’azienda che si occupa dell’assemblaggio generico di parti LG.
Gli ingegneri di Samsung brancolano ancora nel buio nella ricerca dell’esatta causa che porta le batterie a prendere fuoco. Se non ci fossero valide alternative, le batterie di LG potrebbero essere un’ancora di salvezza per blindare il futuro successo del Galaxy S8.