È inutile negarlo! Il settore degli smartwatch ultimamente non sta assolutamente passando un buon periodo: stando a quanto riportato dalle ultime stime di mercato, le vendite complessive totalizzate nel terzo trimestre del 2016, quindi quello che considera il periodo tra luglio e settembre, sono state decisamente inferiori rispetto a quanto raggiunto nel medesimo periodo del 2015. Si parla di un bel 52% in meno: un dato davvero impressionante che non è altro che la sintesi di quanto il mercato sia apparentemente saturo di questo tipo di prodotti oppure di quanto effettivamente manchino vere e proprie innovazioni. A differenza dello smartphone, si tratta di un prodotto su cui non sono in molti a voler investire dei soldi oppure, quelli che lo fanno, difficilmente sentono la necessità di un upgrade del loro indossabile hi-tech. A dominare incontrastata e con un discreto scarto percentuale troviamo sempre Apple
che nel 2015 regnava sugli altri con un Apple Watch che da solo occupava il 70% del mercato mentre oggi, è calato al 41%. Ad inseguire ci pensa Garmin che ha registrato un notevole incremento delle vendite passando dal 2% al 20%. Sotto invece, con risultati più o meno stabili si attestano Samsung e Motorola (una precisazione significativa da fare è che nel periodo considerato, non era ancora disponibile né il Gear S3 né Apple Watch Series 2 quindi il confronto si riduce alle vendite del medesimo prodotto, ad un anno di distanza – ndr). D’altra parte non è da trascurare anche il ritardo nello sviluppo di Android Wear 2.0 che potrebbe aver spinto diversi consumatori ad aspettare prima di spendere dei soldi per uno di questi gioiellini tecnologici.A proposito, avete visto il nostro video unboxing di Apple Watch Series 2 in versione sportiva?