L’ultimo Apple Watch, è vero, non sembra molto diverso da quello che già conoscevamo, amato e, di tanto in tanto, voluto buttare fuori dalla finestra quando un’app impiegava troppo tempo a caricarsi. Molto però è cambiato nel suo cuore: un processore più veloce, una maggiore resistenza all’acqua e una durata della batteria decisamente aumentata.
Mi è piaciuto Apple Watch, sebbene non abbia conosciuto la prima generazione. Debuttato nel 2015, la durata della batteria e il lento caricamento sono stati i suoi punti dolenti. Ma Cupertino, con questo Apple Watch Serie 2 sembra aver battuto queste sfide.
Design
Il modello che abbiamo scelto di provare è quello da 42 millimetri, della versione Sport Band, colore bianco. Questa Serie 2 include un GPS, che è il motivo per cui i due modelli – quello precedente e quello attuale – hanno nomi diversi, ma entrambi includono un processore e GPU identici.
La versione Sport unisce un corpo metallico in alluminio all’acciaio inossidabile, anche se la nuova generazione aggiunge la ceramica, di fatto più resistente. Sulla cassa è presente una corona digitale grazie alla quale è possibile interagire con le funzioni del sistema operativo. Non cambiano nemmeno i cinturini e le personalizzazioni. Unica new entry sembra essere, infatti, l’edizione realizzata in collaborazione con Nike e dedicata agli sportivi, che include cinturini e app specifiche per il fitness.
Nessuna differenza, dunque, con l’edizione precedente. Se non fosse, probabilmente, per il display non solo più sottile per fare spazio ad altre componenti ma anche due volte più luminoso. Migliore la visibilità anche e soprattutto alla luce diretta del sole.
Lo smartwatch, ad ogni modo, appare notevolmente più pesante ma anche più sottile. Ma questo è il compromesso che si deve accettare per ottenere un dispositivo in grado di possedere una batteria e sensori idonei alle dimensioni e performanti.
Le uniche differenze che si possono notare nell’intera gamma della serie 2 sono gli speaker raddoppiati per la funzione di microfono e altoparlante, due per ognuno. Sebbene questo aspetto possa sembrare una scelta strana per un dispositivo che è apparentemente più impermeabile, in realtà è stato progettato con uno sguardo allo swimproofing. Come con iPhone 7, i fori aggiuntivi permettono ai sensori dell’orologio di funzionare correttamente in presenza di acqua.
L’involucro posteriore che protegge i sensori è stato aggiornato da un composito nuovo di ceramica. Anche se si tratta di una piccola modifica, dovrebbe teoricamente ridurre il rischio di graffi sul corpo posteriore. Un pericolo che potrebbero ostacolare i sensori di frequenza cardiaca. Internamente, però, l’orologio di Apple è stato completamente riprogettato per velocità, longevità e, soprattutto, fitness.
Prestazioni
Sulla Serie 2 tutto è più veloce ed intuitivo. Sebbene per molti poco sia cambiato dal versione dello scorso anno. Per molti nuovi utenti, invece, sarà un punto di ingresso ideale nell’ecosistema smartwatch. Questo non vuol dire che possedere un Apple Watch Serie uno equivalga a dire che sia un prodotto obsoleto. WatchOS 3 delle nuova versione non migliora notevolmente la velocità di lancio delle applicazioni e la scorrevolezza generale sul sistema. E questo non lo differenzia molto dalla versione più “vecchia”. E’ solo che la Serie 2, sicuramente, è più indicata per sportivi e gli amanti del fitness.
Le applicazioni non-dock si avviano più velocemente sulla Serie 2: ed è per tale ragione che sono state ottimizzate per WatchOS 3. Con più attenzione dedicata allo sport rispetto al suo predecessore, includendo il GPS e la resistenza all’acqua, Apple Watch cerca di essere convincente.
L’aspetto del nuovo Apple Watch è identico al modello dello scorso anno, anche in base ai materiali scelti o le opzioni di colore scelto; peso e spessore sono praticamente gli stessi. Ciò significa che, indossandolo, il dispositivo è leggero e anche la versione da 42 mm risulta di dimensioni accettabili. Con la nuova serie, scompare la differenziazione sport/classico, ma possiamo scegliere diversi modelli per dimensione (38 o 42 mm), così come di materiali (acciaio o alluminio). Apple continua a fare affidamento su cinturini intercambiabili con uno sguardo alla personalizzazione e al tocco di classe.
Scheda tecnica
- AMOLED 1000 nits
- Risoluzione 272×340 (38 mm)/312×390 pixel (42 mm)
- Protezione in vetro ioni-X (alluminio) e Sapphire (acciaio)
- Sistema operativo: WatchOS 3
- Compatibilità: iOS
- Processore: S2 (dual core)
- 2 GB di memoria (non espandibile)
- Connettività GPS, BT 4.0, WiFi, contapassi e sensore di frequenza cardiaca
- Resistenza all’acqua: 50 metri
- Batteria: 273 mAh
- Prezzo da 439 euro
Il cambiamento più rilevante o novità nel nuovo Apple Watch 2 è la migliore resistenza all’acqua. Inoltre, è stato presentato come dispositivo completamente pronto a competere con gli altri orologi sportivi dotati di GPS. In questo modo, è possibile nuotare o indossarlo mentre si va al mare o in piscina. La funzione di misurazione dell’attività di nuoto è stata curata appositamente per Apple. Ed è possibile specificare che si tratti di attività di nuoto in piscina o in mare aperto. Come per ogni attività, verranno misurate le distanze, il ritmo, le calorie bruciate e la frequenza cardiaca.
Sebbene con Apple Watch Serie 2 non si altera il design, è pur vero che watchOS 3 fa qualche differenza. Come per iPhone, con l’unico pulsante fisico e la corona laterale si possono eseguire screenshot e impieghi minori. Premendo una volta, si ha accesso ad una sorta di multitasking in cui le applicazioni appaiono come un cloud sul quale scegliere, in modo da potervi accedere immediatamente.
Display
Il pulsante laterale ci permette di accedere ad applicazioni di accesso che lavorano in background. Possiamo mantenere attive fino a 10 applicazioni contemporaneamente. Se si supera tale numero, occorre scegliere l’opzione appropriata (Il mio orologio —> Dock) nell’app su iPhone ed eliminare alcune di quelle attuale. La combinazione di utilizzo di questo pulsante per l’accesso rapido alle applicazioni “in background” con WatchOS 3 e il miglior processore sono il risultato dei miglioramenti della prima versione.
Senza cambiare la tecnologia del pannello (ancora AMOLED) o le dimensioni o la risoluzione, lo schermo di Apple Watch Serie 2 ha fatto un importante passo avanti in termini di qualità. La ragione non è altro che una luminosità doppia rispetto alla generazione precedente. Lo schermo originale sembrava funzionare ottimamente al chiuso, ma all’aperto e in condizioni di luci esterne ha un po’ sofferto. Con uno schermo più luminoso, Apple rafforza questo elemento ora che vorremmo avere garantite buone prestazioni non solo come smartwatch, ma anche come un orologio sportivo.
Processore
Questo miglioramento nella velocità di funzionamento del nuovo Apple Watch Serie 2 rispetto al precedente modello è dato dal suo rinnovato dual core.
Batteria
Quando si parla di GPS in uno SmartWatch di solito si associa il rigore della batteria. Ma stiamo migliorando. Nel mio caso, con un livello di utilizzo di notifica abbastanza intenso, la batteria del mio Apple Watch è durata circa due giorni senza alcun problema.
Il tempo di carica anche è migliorato, ma necessita di almeno un paio di ore per una ricarica completa. Ad ogni modo, con GPS attivato e una batteria rimanente del 35/40%, l’autonomia rimane garantita per almeno 5 ulteriori ore.
Questa generazione migliora anche l’esperienza di ricarica. Il cavo estremamente lungo e il sistema di induzione magnetica rimane un buon metodo di caricamento, ma se si dispone di un buon carico di base.
Connettività
Nella sezione dedicata, è possibile scegliere tra una connettività Wi-Fi o Bluetooth 4.0, che servirà a collegare il nostro iPhone all’Apple Watch. Possiamo anche collegare le cuffie via Bluetooth direttamente al nostro dispositivo. Possibilità confermata dal primo modello.
Per riassumere e concludere la nostra analisi e le impressioni del nuovo orologio Apple, penso che l’integrazione della certificazione IP67 che lo rende impermeabile e la tecnologia di tracciamento GPS ne fanno uno smartwatch molto utile per l’uso quotidiano. Accanto al sensore di rilevamento del battito cardiaco e una rosa di scelta tra i diversi cinturini sportivi e non, ne fanno un “training computer” eccellente per praticare gli sport di tutti i giorni o solo indossare per un uso quotidiano del dispositivo.