Dal blog ufficiale dei prodotti Google sembra che si sia vicini alla risoluzione del problema che affligge i possessori di Google Pixel: i lens flare che compaiono spesso nelle foto potrebbero essere corretti attraverso l’utilizzo di algoritmi matematici.
I Google Pixel sono sicuramente i migliori smartphone prodotti (o almeno progettati, NdR) dalla casa di Mountain View ad oggi. Dotati di una scheda tecnica di tutto rispetto, di feature software esclusive e di un prezzo considerato eccessivo dai più sono al centro dell’attenzione mediatica, sia in positivo che in negativo.
Di certo però non saranno stati molto contenti gli utenti che hanno acquistato i Pixel nel momento in cui nelle loro foto si sono ritrovati fastidiosi lens flare. Per chi non lo sapesse il lens flare è un fenomeno molto comune in fotografia dovuto ad un riflesso in un sistema ottico.
Sembra che i Pixel siano più suscettibili a questo fenomeno, che materializza fastidiosi effetti di luce all’interno delle fotografie. Certo fotografare contro luce può dar vita a risultati molto artistici, ma se il lens flare non è voluto e si ottiene anche in situazioni in cui normalmente altre fotocamere scattano tranquillamente senza, allora c’è un problema da risolvere.
Il problema dei lens flare su Google Pixel verrà risolto attraverso sofisticati algoritmi matematici
Google avrebbe trovato la soluzione, ed un prossimo aggiornamento dovrebbe risolvere definitivamente il problema. Sfruttando algoritmi matematici verrà rilevato il lens flare inopportuno e “cancellato” digitalmente dalla nostra immagine. Un algoritmo matematico che fa magie praticamente: matemagia.
Il rivelamento e l’eliminazione dei lens flare sarebbe disponibile solo utilizzando la modalità HDR+, ma non è un problema. Difatti la funzione è attiva in automatico sui Pixel, che scattano in maniera istantanea anche con HDR+.
Ricordiamo che Google Pixel e Pixel XL sono due smartphone top di gamma prodotti interamente da Google. Entrambi montano il nuovo Snapdragon 821, 4GB di RAM e tagli di mermoria a partire da 32GB. La vera differenza è però nel loro software, in cui l’Assistente Google è totalmente integrato.