Google Allo, al suo rilascio ormai un mese fa, ha diviso la critica, provare a convertire un’altra volta (dopo l’arrivo di Telegram) amici e parenti ad usare un nuovo client di messaggistica, specie uno neo arrivato con poche features, sappiamo tutti che può essere davvero un’impresa. Nonostante ciò Allo ha scalato velocemente le classifiche di download nel Play Store e nell’App Store.
Oggi il nuovo client di messaggistica di Google si è aggiornato alla versione 2.0 che introduce una serie di novità interessanti, niente di mai visto ma tutte features ormai fondamentali che lo portano al pari con i più noti WhatsApp e Telegram. Riuscirà questo major update a far migrare gli utenti verso Google Allo? Analizziamo dunque le nuove caratteristiche e cerchiamo di scoprirlo insieme.
Notifiche migliorate
Uno degli problemi più importanti di Google Allo era la mancanza della possibilità di rispondere velocemente ai messaggi direttamente dalla notifica tramite una finestra pop-up. Come potete vedere nell’immagine, con il nuovo aggiornamento, non solo potremo rispondere velocemente, ma potremo anche mandare una risposta automatica tra quelle selezionate dall’AI che potenzialmente potrebbero velocizzare ancora di più il processo di risposta. Nella notifica saranno inoltre visibili sia il nome sia l’immagine profilo del contatto che ci sta scrivendo.
Supporto ad Android Wear
La stessa cosa vale per il supporto ad Android Wear, anch’esso mancante al rilascio, che ora è disponibile e introduce la risposta rapida ai messaggi tappando semplicemente sul tasto ‘reply’ consentendoci di scrivere, mandare un file audio o un’emoji, direttamente con un tap.
Supporto a Direct Share
Il concetto di Direct Share, introdotto con Android 6.0 Marshmallow, consentiva di condividere testi e immagini direttamente con persone specifiche invece che mandarli tramite un’app selezionata ad hoc. Sfortunatamente in pratica si è trasformato in una collezione randomica di contatti sparsi ma, tant’è, da oggi è disponibile anche in Google Allo.
Supporto alle GIF animate
Dopo l’introduzione delle GIF animate in WhatsApp che dopo molti mesi aveva raggiunto Telegram in questo senso, Allo raggiunge lo stesso obiettivo, solo in un tempo molto molto più breve. L’unico inconveniente è che la feature è disponibile solo per i device che montano Android 7.1 Nougat. Come mostrato nell’immagine, mandare GIF animate tramite la Tastiera Google è molto semplice, anche se dai primi test Google Assistant sembra davvero confuso quando si tratta di GIF.
Altre features
Allo 2.0 ha introdotto anche features minori che tuttavia vale la pena di menzionare. Prima di tutto, sempre in Nougat, è stata introdotta la possibilità di avviare una nuova conversazione direttamente cliccando a lungo sull’icona dell’app nel launcher, come si vede nell’immagine. Inoltre sono stati introdotti un allerta per le conversazioni in incognito, lo splash screen e il supporto ufficiale al multi-window, oltre ad una nuova modalità accessibilità che cambia il colore delle finestre di chat dal giallo al grigio per una lettura più confortevole.
L’update è in roll-out sul Play Store ma, come al solito, se non volete aspettare potrete scaricare l’APK dal fedele APKmirror.
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