Non c’è mai stato un momento migliore di adesso per utilizzare la crittografia dei messaggi e delle telefonate. Sempre più spesso, infatti, gli hacker riescono ad accedere ai nostri dispositivi personali, mentre i governi riescono agevolmente a monitorare indiscriminatamente comunicazioni digitali delle persone. La crittografia può proteggere.
Come funziona il nuovo sistema di crittografia end-to-end di Whatsapp
Whatsapp ha deciso di bruciare sul tempo il lancio del suo nuovo sistema di crittografia. Grazie ai messaggi cifrati, è sicuro che solo noi e il destinatario saremo in grado di leggerli. La crittografia end-to-end, utilizza complessi algoritmi matematici per crittografare i dati in modo che solo il destinatario possa decifrare il messaggio. Il fornitore del servizio non è in grado di accedervi e lo sviluppatore dell’applicazione che si sta utilizzando non può vederli. Questo impedisce ai potenziali hacker o agli strumenti di sorveglianza di governo di spiare le comunicazioni.
Considerati questi presupposti, quali sono le migliori (o peggiori) applicazioni mobili per inviare messaggi cifrati da un capo all’altro?
Le migliori: per iOS e Android
Signal
Signal è come il Santo Graal delle applicazioni di messaggistica criptate. È gratuito, facile da usare e, soprattutto, la progettazione e l’attuazione del protocollo crittografico rendono il servizio più sicuro. L’applicazione si sincronizza con la rubrica e consente di telefonare o scrivere immediatamente a qualsiasi altra persona che lo abbia installato. Il crittografo Moxie Moulinsart, che ne ha sviluppato il protocollo di cifratura, ha ricevuto molti riconoscimenti da parte degli esperti di sicurezza informatica di tutto il mondo.
Un’altra buona opzione: WhatsApp
WhatsApp ha recentemente lanciato il sistema end-to-end che utilizza il protocollo di Signal. Si tratta di una grande soluzione se si vuole comunicare senza il bisogno di scaricare un’applicazione specializzata di messaggistica criptati. L’unica cosa da tenere a mente se si è fan più accaniti della privacy è che Facebook è in grado di , una società il cui modello di business è di accedere ai dati degli utenti. Ciò non significa che Facebook possa interferire con l’integrità dei messaggi WhatsApp o venderà a terze parti i nostri dati (la squadra WhatsApp sembra operare come entità indipendente all’interno di Facebook), ma è un aspetto da prendere in considerazione.
Un punto intermedio: iMessage per iOS
L’applicazione di messaggistica predefinito Apple utilizza un protocollo crittografico, ma ha bisogno di essere sostituito. Almeno questo è quel che sostiene Matthew Green, esperto di crittografia e professore alla John Hopkins University. La crittografia usata da iMessage è stata progettata da Apple stessa e non segue tutte le migliori pratiche. Infatti, un team di ricercatori guidato da Green ha recentemente scoperto una vulnerabilità che potrebbe consentire ad un esperto hacker di decifrare le immagini e i video inviati tramite il servizio. Ma se non è la migliore, la crittografia utilizzata è abbastanza buona. Si prevede che Apple cambierà il suo protocollo in qualcosa di molto simile a quello di Signal ma, con più di un miliardo di dispositivi che utilizzano iMessage, è più facile a dirsi che a farsi. A vantaggio di iMessage è il fatto che è preinstallato su tutti gli iPhone e l’invio di messaggi crittografati è facile come inviare un messaggio di testo normale.
Evitare a tutti i costi Telegram
Stare lontano, ma molto lontano da Telegram, sia per iOS che Android. È spesso stata descritta come un’applicazione di messaggistica sicura con un sistema di crittografia abbastanza sicuro, ma la sua configurazione di default memorizza i messaggi criptati su un server. Questo è uno dei peggiori modi per gestire l’invio di messaggi protetti. L’applicazione consente di passare a una “chat segreta”, ma anche in questo modo la crittografia utilizzata si dimostra debole e di scarsa efficacia.