Internet non è un posto sicuro sopratutto per inserire attraverso i servizi Cloud come Dropbox, box, Google Drive foto private e sopratutto osè. Lo sanno molto bene alcune star come Jennifer Lawrence, Ariana Grande, Kate Upton, Kim Kardashian, Rihanna e Scarlett Johansson che si sono viste il proprio account iCloud forzato da Ryan Collins il quale è stato in grado di prelevare tutte le loro foto intime e distribuirle in rete in poche ore.
Ryan Collins proprio in queste ore è stato condannato a 18 mesi di carcere per aver violato 50 iCloud Apple e 72 account Gmail sfruttando la tecnica del “phishing” ovvero inviando e-mail alle sue potenziali vittime facendo credere che fossero comunicazioni ufficiali di Apple o Google. Una tecnica molto diffusa che viene sfruttata anche per rubare dati di carte di credito e moltissime informazioni.
Usa: 18 mesi di carcere all’hacker che condivise le immagini osè dei Vip
La diffusione delle foto dei Vip risale all’estate del 2014: all’epoca, il furto venne ribattezzato The Fappening, in riferimento alle pulsioni primitive che le foto causarono con molta probabilità nel pubblico. L’unica vincitrice in questa storia è Apple, infatti, nell’agosto 2014, durante il maggior rilascio di foto online, era stata accusata di aver adottato scarsi sistemi di sicurezza per i iCloud, ma logicamente erano le stesse vittime a fornire username e password all’hacker.