Facebook, secondo uno studio, allungherebbe la vita. Stando ad una ricerca condotta su 12 milioni di californiani chi è molto attivo sul popolare social network avrebbe il 12% di probabilità in meno di perdere la vita entro l’anno rispetto a chi, invece, utilizza poco o nulla la popolare piattaforma social.
I ricercatori dell’Università della California di San Diego hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti d’America (Pnas). Lo studio ha evidenziato che i legami sociali, siano essi fisici o virtuali, in qualche modo recano un beneficio all’intero organismo. Come sono giunti i ricercatori a questa conclusione?
Sono stati incrociati i dati dei 12 milioni di utenti che hanno partecipato allo studio con i dati provenienti dai registri dei decessi. Tuttavia, lo studio in questione ha confermato che avere una vita sociale “reale” permette di avere un’aspettativa di vita ancora migliore rispetto a chi intrattiene rapporti sociali soltanto di tipo virtuale. Questo è stato confermato dal fatto che gli utenti che condividono su Facebook momenti della vita reale hanno un’aspettativa di vita ancora migliore rispetto a chi si limita ad intrattenere prevalentemente rapporti sociali virtuali.
James Flower, uno dei ricercatori che ha condotto lo studio in questione, ha affermato che “L’associazione fra longevità e reti sociali era già stata identificata nel 1979 da Lisa Berkman e da allora è stata confermata centinaia di volte. Le relazioni sociali sembrano essere un dato predittivo sull’aspettativa di vita così come lo è il fumo, più preciso di quanto non lo siano l’obesità e la mancanza di attività fisica. Quello che stiamo aggiungendo noi è che anche le relazioni online sono associate alla longevità“.