Si parla di un calo del 14,7% nel Q3 2016, che si traduce in 43 milioni di unità vendute, rispetto ai 50,5 milioni del Q3 2015. Un calo davvero importante, che certifica per l’ennesima volta come questo tipo di dispositivi andrebbero probabilmente rivisti in maniera totale.
Occorre comunque sottolineare che i così detti “2 in 1”, soprattutto nella fascia low-cost, hanno fatto registrare un buon incremento di vendite, segno di come, probabilmente, il mercato debba andare in quella direzione.
Analizzando invece i risultati dei singoli produttori, abbiamo ancora una volta Appleche occupa la prima posizione del mercato tablet, con una quota mercato del 21,5%, in aumento di quasi 2 punti percentuali rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Segue a ruota Samsung, con il 15,1%, mentre la terza posizione è occupata da Amazon che, con la sua linea Fire, conquista il 7,3%, con una crescita di oltre il 300% rispetto al 2015.
È proprio l’incredibile risultato di Amazon che deve invitare ad un’importante riflessione per quanto riguarda il mercato dei tablet. È ormai chiaro che le “tavolette smart” con prezzi particolarmente elevati fatichino a vendere, mentre gli utenti richiedono sempre più prodotti con prezzi molto contenuti, anche perchè buona parte del proprio budget viene spesso impiegata per l’acquisto dello smartphone. Il futuro sarà dunque dominato dai tablet low-cost?