Google, pare che circa 10 giorni or sono, abbia informato Microsoft riguardo ad una falla presente nel suo ultimo sistema operativo Windows 10. Certo di una sua risposta, il gigante californiano ha atteso invano sue notizie e dopo una decina di giorni ha deciso di rendere pubblica la storia.
Nella giornata di Halloween è passato quasi inosservato l’annuncio con cui Google ha reso pubblica una falla di sicurezza Windows. In un post sul suo blog ufficiale, il gigante californiano ha scritto: « Una falla particolarmente seria e critica, già ampiamente diffusa tra gli utenti e che merita una soluzione immediata. »
Un annuncio normale, come molti presenti online, se non fosse per il comportamento di Microsoft. Secondo la stessa azienda californiana, infatti, la società con sede legale a Redmond (Stati Uniti d’America) non si è sprecata di risponderle ed ha fatto “orecchie da mercante”. Un comportamento tutt’altro che desiderabile ed educato. Per questa ragione Big G ha deciso di pubblicare il suo annuncio shock, dosando e donando le giuste informazioni affinché gli utenti possano correre ai ripari e senza che eventuali malintenzionati possano arrecare danno.
Google correi ai ripari ed aggiorna Chrome
Ma Google non si è fermata qui. I suoi sviluppatori, infatti, hanno deciso di proporre in tempi record ai propri utenti un aggiornamento del browser Chrome. Il nostro consiglio, quindi, è di effettuare l’update il prima possibile, al fine di evitare eventuali spiacevole problematiche.
Google, in ogni caso, si è mostrata aperta al dialogo ed ha dato prova del suo regime severo in campo di sicurezza informatica. Nel 2013, il colosso aveva dichiarato di divulgare tutte le vulnerabilità scoperte, sette giorni dopo aver contattato la società interessata. Alle parole, quindi, la società ha fatto succedere i fatti che l’hanno portata a smascherare Microsoft e la sua negligenza.
Per il momento non si hanno ancora notizie del gruppo di Redmond. Staremo a vedere se e quando quest’ultimo deciderà di rispondere alle accuse e, nel caso, porrà un argine alla falla di sicurezza. Per ulteriori informazioni e novità sulla vicenda, stay tuned su Tecnoandroid.it!