La sensazione che aleggia nell’aria da un po di tempo è che a Samsung, Android sembra andare stretto, molto stretto. Non a caso lo sviluppo di Tizen, sistema operativo proprietario dell’azienda coreana, non è mai stato interrotto, anzi è andato avanti arrivando ad integrare anche servizi diversi dal settore smartphone come quello dei wearable e dei TV.
Ma i piani di Samsung non si fermano a questo. Infatti, secondo un insider della società, Samsung sarebbe al lavoro sullo sviluppo di Tizen per renderlo compatibile con i dispositivi dell’Internet of Things, da cui sembrerebbero essere esclusi gli smartphone. L’obiettivo dell’azienda è quello di realizzare un sistema operativo universale e presentarlo ufficialmente il prossimo anno.
Una volta completato lo sviluppo, il sistema operativo sarà utilizzato in tutte le applicazioni smart di Samsung. Queste applicazioni smart potrebbero benissimo essere frigoriferi, forni, ma anche gli aspirapolvere, insomma tutti quegli elettrodomestici che potrebbero diventare intelligenti ed iniziare a comunicare con gli utenti. Ovviamente non si dimenticherebbero le attuali applicazioni di Tizen come Smart TV e le lavatrici.
Insomma Samsung prevedere un futuro e una casa sempre connessa, che rispecchia l’essenza dell’Internet of Things. Considerando l’impegno della società al di fuori del settore smartphone, il vantaggio di creare un proprio ecosistema home, potrebbe portare ad un vantaggio in termini di diffusione e fidelizzazione non indifferente.
Ricordiamo che attualmente possiamo trovare Tizen sugli smartphone di fascia medio/bassa destinati ai mercati emergenti come l’India. Queste scelte commerciali sono necessarie per poter realizzare una base di utenza e iniziare lo sviluppo dell’ecosistema. Attualmente si conoscono due device, lo Z2 pensato per la fascia bassa del mercato e lo Z9 che per le caratteristiche tecniche che equipaggia, sarebbe un device ottimo anche per il mercato occidentale.