Il Galaxy Note 7 continua a far parlare di se, nonostante sia stato definitivamente accantonato da Samsung. Come sappiamo però, ci sono molti esemplari ancora in possesso degli utenti (si parla di circa 1 milioni di unità), e l’azienda coreana sta studiando tutte le modalità per “spingere” i clienti a riconsegnarli. Vi abbiamo già parlato di un update che ne riduce l’autonomia del 60%, ma sembra che Samsung sia pronta a spingersi oltre.
Infatti, a partire dal 18 novembre, verrà impedito a tutti i Galaxy Note 7 ancora in circolazione di connettersi alla rete cellulare. Si tratta dell’estremo tentativo per eliminare completamente dal commercio un dispositivo che sta rappresentando un enorme autogol per l’azienda coreana, che tra l’altro stava vivendo un 2016 da assoluta protagonista, e che adesso rischia davvero di sprofondare in un baratro.
Sembra forse esagerato, ma il Note 7 ha provocato degli effetti davvero inimmaginabili per il colosso sud coreano. Basta analizzare le previsioni di vendita per il 2017 per rendersene effettivamente conto. Ecco spiegata la ragione per la quale Samsung mira a far “sparire” il dispositivo quanto più velocemente possibile.
Contestualizzando la situazione in Italia, sembra che nel nostro Paese siano stati distribuiti, in totale, 1.950 Note 7, di cui 130 sarebbero ancora in circolazione. Anche negli U.S.A. ci sono esemplari ancora in mano ai clienti, e Samsung ha fatto sapere che metterà in campo tutte le soluzioni possibili affinchè il richiamo globale si completi. Del resto, si tratta di un discorso di sicurezza, senza contare le incredibili agevolazioni che l’azienda coreana sta offrendo. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.