Un appassionato di modding, tale Brian Kane, è riuscito ad usare un pesce animatronico come interfaccia per Alexa, riuscendo a sincronizzare i movimenti meccanici del corpo e della bocca con l’output vocale dell’assistente personale di Amazon.
Non capita spesso di assistere a video che, per un appassionato di tecnologia, sono allo stesso tempo così inquietanti ed esilaranti allo stesso tempo. Brian Kane con questo progetto di riesumazione di un vecchio pesce animatronico ha colpito nel segno.
Gli animali/robot animatronici non sono una novità, e sono ormai anni che vengono impiegati nel grande schermo. In particolare il pesce che è visibile nel video è un prodotto che venne commercializzato in America a partire dal 1998 con il nome di Big Mouth Billy Bass.
Questi pesci venivano posti di solito in locali pubblici, e si attivavano grazie a sensori di movimento che rilevavano l’avvicinarsi di una persona. Una volta nel raggio d’azione usualmente partiva qualche canzone pop di spicco con i movimenti meccanici dell’animale sincronizzati con l’output vocale.
Come si può vedere dal video Brian impartisce comandi vocali ad Alexa chiedendogli delle info meteo. Il pesce si attiva prima per ricevere l’input vocale e poi per rispondere con la voce dell’assistente vocale di Amazon, con i movimenti della bocca del pesce perfettamente sincronizzati con la voce.
Questo potrebbe essere un assaggio del futuro che ci aspetta: automi dotati di intelligenza artificiale che risponderanno alle nostre domande con movimenti del corpo e della bocca, di livello sicuramente superiore a questo pesce prodotto quasi 20 anni fa.
Voi cosa pensate di questo pesce animatronico come interfaccia per Alexa? Un esilarante esperimento o una creazione inquietante? Fateci sapere nei commenti.
sadladl