Smartphone modulare: probabilmente viene considerato come l’ultima frontiera della tecnologia mobile. Spesso, tendiamo a proiettarci verso un futuro pieno di progresso tecnologico, che riteniamo attualmente impossibile.
Questo è facilmente intuibile da ciò che troviamo in rete, come in quel dicembre del 2013, quando venne pubblicato un video su Youtube in cui veniva illustrato uno smartphone modulare. Il video raggiunse ben 21 milioni di visualizzazioni. Qualche mese dopo Google, presenterà il loro prototipo per questo tipo di tecnologia: ARA Project. A dimostrazione che quel futuro è ormai prossimo.
Progetto rischioso per una grande azienda come Google, ma che avrebbe portato una svolta in ambito mobile. Dall’annuncio di ARA sono stati fatti numerosi passi avanti. Fu anche ufficialmente mostrato in rete. Uno dei più importanti progressi fu l’annuncio di un programma pilota a Puerto Rico, il quale avrebbe portato al lancio sul mercato del primo vero smartphone modulare. Purtroppo, qualche mese fa, il progetto venne definitivamente abbandonato.
Ormai Google sembra aver deciso di smettere di proiettarsi verso il futuro, ma nella prima metà del 2016 è stato sviluppato un modello chiamo A8A01, mai reso noto al pubblico. Dai rumors sul web sembra che il progetto sia reale e spuntano le prime caratteristiche tecniche:
Caratteristiche non eccezionali ma, essendo un dispositivo modulare, gli utenti avranno in futuro la possibilità di cambiare le componenti. Dalle prime immagini, sembra che i moduli non siano più magnetici ma, a differenza di ARA, saranno espulsi attraverso un pulsante sul lato del dispositivo.
L’idea ed il progetto continuano ad essere portati avanti, ma la data di uscita rimane un’incognita. La tecnologia non si ferma mai ed il futuro non è mai troppo lontano, nel frattempo possiamo continuare a sognare.