Twitter è sempre più impegnato per arginare il cyberbullismo ed è pronto a far partire nuove misure volte a proteggere i molti utenti vittime di odio sulla rete. Il social network da un lato cerca di puntare sulla semplificazione delle metodologie di blocco e dall’altra amplia le armi a disposizione degli utenti per censurare persone e commenti non graditi.
La prima novità riguarderà la cosiddetta “funzione muta”. Gli utenti potranno infatti censurare non solo gli account sgraditi – come possibile sino ad ora – ma anche le frasi e le parole che contengono sentimenti di odio o di discriminazione. Cambiano anche le cause di denuncia. Sarà reputato passibile di blocco chiunque offenda in base a razza, etnia, nazionalità, origine, orientamento sessuale e religioso.
Un miglioramento ci sarà anche nella qualità dell’azione da parte del social network. Twitter è pronta ad aumentare il suo tempo di reazione, rendendo più veloce e più attiva la sua presenza a seguito di una “denuncia”.
“Questo è un ulteriore passo per cercare di combattere gli abusi online e per farlo nel più breve tempo possibile“, commenta il vicepresidente di Twitter responsabile sicurezza, Del Harvey. “Riceviamo costantemente feedback dai nostri utenti su cosa possiamo migliorare e riteniamo che la lotta alla discriminazione sia una priorità per l’azienda“.
Queste sono le prime azioni dopo mesi in cui si erano ipotizzate mosse concrete da parte del social network. Ad amplificare il tutto nelle ultime settimane ci sono state anche le tante polemiche riguardanti le elezioni americane, che hanno avuto un grande seguito su Twitter con conseguente inasprimento dei toni da parte degli utenti e degli stessi candidati.