Nel 2014, Google e l’azienda farmaceutica svizzera Novartis, attraverso la propria divisione oculistica Alcon, aveva annunciato una partnership che mirava a sviluppare, produrre e commercializzare una serie di lenti a contatto “intelligenti” per misurare i livelli di glucosio nel sangue. Queste, inoltre, avrebbero corretto la ipermetropia.
Nel 2015, il CEO di Novartis, Joseph Jimenez, ha invece annunciato che l’azienda stava progettando di condurre studi clinici e che lo avrebbe fatto durante il 2016. Tuttavia, uno dei portavoce della Novartis aveva affermato che per il momento non vi era alcuna previsione sull’inizio delle sperimentazioni cliniche.
Le lenti a contatto di Google, dunque, potranno iniziare ad essere testate solo a partire dal prossimo anno. Precedentemente, era previsto l’avvio dei test e i primi esperimenti già nel 2016. Il progetto Novartis, in collaborazione con Alphabet, starebbe solo richiedendo più tempo del previsto.
È troppo presto per dire esattamente quando inizieranno le sperimentazioni cliniche di questo tipo di lenti smart sugli esseri umani. Si tratta di un prodotto tecnicamente complesso ed entrambe le parti coinvolte stanno cercando di capirne e svilupparne al meglio il processo.
Le lenti a contatto made by Alphabet saranno sviluppate con l’industria farmaceutica con sede a Basilea e dovrebbero aiutare le persone con ipermetropia e presbiopia. L’idea è quella di creare un prodotto che metta automaticamente a fuoco gli oggetti utilizzando la tecnologia per aiutare chi ha problemi agli occhi.
Un altro modello di lenti a contatto intelligenti avrà lo scopo di aiutare i diabetici. Il prodotto renderà possibile effettuare la misurazione del livello di zucchero nel sangue del pazienti, indicando se sarà necessario eseguire controlli medici. In tal modo, non sarebbe più necessario l’utilizzare gli antipatici aghi per rilevare il livello di glucosio.