Il problema delle notizie false su Facebook potrebbe essere presto risolto grazie al lavoro di quattro studenti dell’Università di Princeton: in sole 36 ore essi hanno sviluppato un algoritmo in grado di distinguere le notizie false da quelle vere.
L’informazione passa sempre più attraverso i social media, che diventano spesso non solo strumento privilegiato per leggere news, ma purtroppo anche mezzo esclusivo. Un problema in rapida ascesa è quello delle notizie false e/o volte a manipolare il lettore, una piaga che ha visto Google e Facebook unire le forze nel tentativo di arginare il fenomeno.
Di certo non è bastato il discorso rassicurante di Zuckemberg, il quale proclama fieramente che “[…] il 99% dei contenuti postati su Facebook è autentito“. Anche quell’1% di notizie false può scatenare isteria di massa, dinsinformazione o peggio, servire allo scopo di manipolare il giudizio di chi legge le news.
Nell’era post Trump si è aperto un dibattito sul ruolo che Facebook in particolare, ma anche altri social network, ha avuto sull’opinione pubblica nel determinare il voto degli elettori.
Ecco perché il problema da risolvere è una priorità numero uno per Facebook, ma sembra che quattro studenti abbiano risolto il problema. Durante un’Hackaton (una maratona in cui viene scritto codice con un tempo limite per risolvere un determinato problema/quesito, NdR) i ragazzi si sono messi al lavoro sul problema di come distinguere le notizie false su Facebook da quelle vere.
Anant Goel, Nabanita De, Qinglin Chen e Mark Craft hanno risolto brillantemente il problema in meno di 36 ore. La soluzione viene chiamata ‘FiB‘, ed attraverso un’estensione per Chrome permette ad un algoritmo di verificare la veridicità delle notizie postate attraverso un’analisi di vari fattori esterni.
L’algoritmo analizza la credibilità della fonte della notizia, ed effettua dei controlli incrociati con i contenuti di altre fonti. Se questo controllo fallisce si viene indirizzati automaticamente presso una fonte più autorevole (ed affidabile) su cui potersi informare sulla notizia.
Il gruppo di studenti che ha realizzato ‘FiB’ per scovare le notizie false su Facebook ha reso open source il loro lavoro. Potete scaricarlo liberamente a questo indirizzo ed analizzare il codice sorgente.